Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] dell'energia nelle stelle.
5. Lo studio delle bande ottiche della molecola C2 sulla superficie delle stelle fredde ha permesso indicati con s(p) o s(n), dove s sta per lento (slow), in relazione alla bassa velocità di reazione nelle stelle quasi ...
Leggi Tutto
Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] alla comprensione del fenomeno dell’espansione dell’Universo.
Per alcuni secoli gli astronomi hanno sviluppato telescopi ottici sempre più potenti, con lenti e specchi di diametro sempre maggiore, riuscendo a studiare galassie via via più deboli e ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] per cannocchiali e per microscopi, a realizzarli con la precisione che si raggiunge nelle migliori costruzioni ottiche odierne.
La lente presentata dall'A. alla riunione degli scienziati italiani del 1841 era una autentica meraviglia: si trattava ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] la luce del corpo celeste lungo l'asse perpendicolare all'azione dispersiva del prisma, Fraunhofer aggiunse inoltre al sistema ottico una lente cilindrica. Notò che lo spettro di Venere conteneva righe identiche a quelle della luce solare, ma che gli ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] soltanto dopo il 1660 e una delle ragioni della sua lenta affermazione fu la mancanza quasi totale di consenso tra le dottrine a volte è stata considerata come il punto di origine dell'ottica fisica, altre volte, in modo anche meno plausibile, come ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] come Merz e Mahler, insieme ad altre più recenti, quali Carl Zeiss, avrebbero continuato a produrre lenti di alta qualità, e ingegneri ottici come i fratelli Sohenn, Georg e Adolf Repsold, avrebbero continuato a montarle, ma tutte dovettero comunque ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] . In oltre cinquant'anni di attività, produsse molti strumenti ottici, fra i quali microscopi composti e cannocchiali di grande qualità, dotati di lenti eccellenti, che furono ricercati dai più prestigiosi acquirenti del tempo. Anche l'Observatoire ...
Leggi Tutto
lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, soprattutto per indicare il seme....
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...