Astronomo, matematico e ottico (Aberdeen 1659 - Maindenhead, Berkshire, 1708), nipote di James; insegnò astronomia alle univ. di Edimburgo e di Oxford. Autore di varî trattati di astronomia e ottica ebbe [...] (in particolare con l'Astronomiae physicae et geometricae elementa, 1702); preconizzò la realizzazione di lenti acromatiche mediante la combinazione di più lenti, opportunamente foggiate e costituite di vetri diversi. I suoi manoscritti e la sua ...
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orticonoscopio
orticonoscòpio (od òrticon) [Comp. di ort(o)- e iconoscopio] [ELT] Tubo elettronico da ripresa televisiva (ingl. orthicon), derivato dall'iconoscopio, rispetto al quale ha il vantaggio [...] di dare un'immagine più ortoscopica e meglio definita, in quanto gli elettroni del fascetto esplorante sono relativ. lenti (il potenziale di accelerazione è assai minore dei circa 1000 V dell'iconoscopio) e non urtano il fotomosaico (fig. 1) e quindi ...
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optometria
Misurazione dell’acutezza visiva e in partic. del potere rifrangente dell’occhio. L’o. si attua negli adulti tramite la lettura di numeri o lettere progressivamente più piccoli, nei bambini [...] con figure note e facilmente individuabili. Per estensione, l’o. è la determinazione delle caratteristiche delle lenti necessarie per correggere i difetti della vista. ...
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selce Roccia sedimentaria silicea, estremamente dura, compatta e molto tenace, a grana finissima, composta quasi esclusivamente di quarzo microcristallino e calcedonio. Può assumere diverse colorazioni [...] bruno, nero), presenta una frattura concoide e si rinviene normalmente, sotto forma di strati o come noduli e lenti, all’interno di rocce carbonatiche. Le s. stratificate, denominate in vari modi (radiolariti, diaspri, ftaniti, spongoliti, novaculiti ...
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In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale. In particolare, strumento che trasforma una radiazione luminosa da convergente o divergente in una [...] radiazione parallela o viceversa. I c., dal punto di vista costruttivo, possono essere realizzati mediante lenti (c. diottrici), specchi (c. catottrici) o mediante entrambi (c. catadiottrici). La fig. 1A rappresenta la configurazione di un semplice c ...
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PROIETTORI (fr. projecteur; sp. proyector; ted. Scheinwerfer; ingl. search-light)
Apparecchi atti a illuminare oggetti a distanza talora anche notevole. Per lo scopo cui sono destinati essi devono quindi [...] una divergenza tanto maggiore, quanto maggiori sono le dimensioni della sorgente luminosa.
Il flusso che può venire raccolto da una lente è una frazione assai piccola del flusso totale emesso dalla sorgente, per modo che si è costretti a ricorrere ad ...
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unipolare
unipolare [agg. Comp. di uni- e polare] [ELT] Di elemento circuitale costituito da un solo conduttore (cavo u., linea u., ecc.) o che riguarda un solo conduttore di una linea (interruttore [...] u., ecc.). ◆ [ELT] Lente u.: tipo di lente elettrostatica, lo stesso che lente monopolare: v. lenti elettrostatiche: III 395 b. ◆ [ELT] Macchina u.: lo stesso che macchina omopolare. ◆ [ELT] Transistore u.: denomin. alternativa dei transistori FET (e ...
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Tarr, Bela
Tarr, Bela. – Regista cinematografico ungherese (n. Pécs 1955). Fin dagli esordi ha conquistato l’interesse della critica internazionale per il suo stile volto a promuovere l’idea di un cinema [...] specchio della crisi comunicativa che affligge l’umanità. Riflesso stilistico di un'insanabile solitudine, lenti carrelli e lunghi piano-sequenza osservano nei suoi film i protagonisti muoversi in un'estrema dilatazione temporale. Nella sua ultima ...
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Protar
Protar [Nome commerc.] [STF] [OTT] Nome del primo obiettivo fotografico anastigmatico, realizzato nel 1890 da P. Rudolph per la Società Zeiss, mediante due doppietti acromatici; a esso seguirono, [...] sempre a opera dello stesso Rudolph, un obiettivo analogo con un doppietto e un tripletto e un obiettivo a quattro lenti (1894), noto come secondo Protar. ...
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impregnazione
impregnazióne [Atto ed effetto dell'impregnare, da pregno] [CHF] Incorporazione di una sostanza, liquida o resa tale, in una sostanza solida sufficientemente porosa. ◆ [GFS] Nella geologia, [...] distribuzione irregolare di materia minerale in una roccia di formazione precedente; la parte impregnante può essere sotto forma di piccoli cristalli, masserelle, lenti, plaghe. ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.