occhiale
occhiale [agg. e s.m. Der. di occhio] [STF] [OTT] Denomin. data da G. Galilei (1609) al suo telescopio e poi usata per indicare generic. strumenti ausiliari della visione, cioè da accostare [...] come elemento compositivo in cannocchiale (anche questo è un termine galileiano) e nel s.m. pl. occhiali, coppia di lenti sferiche sottili portate da un leggero supporto a cavallo del naso per correggere vizi di rifrazione dell'occhio (o. correttivi ...
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peptidil prolil cis-trans isomerasi
Enzimi, noti anche come PPlasi, che catalizzano l’isomerizzazione dei legami peptidici che precedono i residui amminoacidici di prolina, durante il processo di formazione [...] della struttura terziaria delle proteine. L’isomerizzazione di legami peptidici amminoacido-prolina non corretti è uno dei passaggi lenti e cruciali nel determinare la cinetica di folding di una proteina nella cellula. Tale reazione è catalizzata ...
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IMMAGINE
Aroldo De Tivoli
. Ottica. - In ottica, un punto I si dice immagine reale di un altro punto O, quando in I s'incontrano i raggi luminosi emessi dal punto O, dopo essersi riflessi su una o più [...] superficie speculari o rifratti attraverso a una lente o sistema di lenti. L'immagine di un oggetto è formata dall'insieme delle immagini dei suoi punti. Si suole invece chiamare immagine virtuale di un punto il punto in cui s'incontrano i ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] ottici in cui non vi è più simmetria di rivoluzione attorno all'asse ottico; ciò si ottiene mediante anamorfizzatori, costituiti da lenti cilindriche oppure da sistemi di prismi. Tali sistemi si usano sia in presa (per comprimere l'immagine) sia in ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] entro un periodo di tempo variabile dai 3 ai 6 mesi dall'inizio della malattia.
y) Possibile eziologia da virus lenti (non ancora identificati) di alcune malattie neurologiche dell'uomo
Esiste un gruppo di malattie del SNC dell'uomo sulla cui ...
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deflettore
deflettóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del fr. deflecteur, dal lat. deflectere "piegare"] [LSF] Dispositivo che provoca la deflessione di raggi luminosi, di fasci di particelle cariche, [...] elettrodi d. e magneti d. o elettromagneti d. in tubi elettronici o, di per sé, come lenti elettrostatiche (d. elettrostatici: v. lenti elettrostatiche: III 396 a) o magnetiche, ecc. ◆ [MCF] D. aerodinamico: nell'aerodinamica, serie di palette (dette ...
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otoscopia
Esame obiettivo del condotto uditivo esterno e della membrana timpanica, praticato con l’otoscopio; questo è uno strumento ottico, dotato di un cono, connesso a una sorgente luminosa, che si [...] introduce nel dotto uditivo esterno (e di calibro adatto a quello da esaminare), e di un sistema di lenti, che consentono la visualizzazione della membrana timpanica. L’o. è in grado di mostrare sia le alterazioni della parete del dotto uditivo ( ...
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Metodologia dell’istruzione (ingl. «apprendimento di abilità») individualizzata o personalizzata che si propone di offrire le condizioni perché in un gruppo di studenti venga superata la tradizionale divisione [...] lo più la distinzione si riconduce a quella più semplice veloci-normali-lenti, per cui una misura molto efficace consiste nel mettere più tempo a disposizione dei lenti. Oltre al fattore tempo, è tuttavia importante anche la qualità dell’istruzione ...
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KASPROWICZ, Jan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Szymborze il 12 dicembre 1860, morto a Poronin presso Zakopane, il 2 agosto 1926. Figlio di contadini ebbe l'adolescenza travagliata dalla povertà. [...] Tuttavia i genitori lo mandarono a frequentare il ginnasio tedesco nella vicina Inowraclaw, ove non fece che lenti progressi, un po' per il tardo sviluppo del suo ingegno, e molto per le precarie condizioni materiali, per la sua resistenza a un' ...
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Superfamiglia d'Insetti Ditteri (del sottordine dei Ciclorrafi), conosciuti anche col nome di Miodarî inferiori. Comprende una cinquantina di famiglie, inclusi i Conopidi, gli Streblidi e i Nitteribidi, [...] recentemente ad essa aggregati. Gli Acalitteri sono, di solito, deboli e lenti volatori; presentano frequentemente larve non specializzate, viventi nell'humus o nelle materie vegetali decomposte, ovvero larve acquatiche, o anche di quelle adattate ad ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.