RADIAZIONE
Bruno ROSSI
Giovanni junior GENTILE
. Si conoscono in natura molti tipi di radiazioni. Prima di tutto la luce; poi le radiazioni calorifiche, che un corpo emette cedendo calore a un ambiente [...] 106 Volt-elet. Anch'essi si possono produrre artificialmente, con energie diverse;
g) atomi e molecole: proiezioni relativamente lente a spese dell'energia termica della sorgente; formano allora i cosiddetti raggi atomici e i raggi molecolari.
Teoria ...
Leggi Tutto
LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] la tradizionale, ma ormai decaduta, lavorazione di lenti collegata all'arte vetraria veneziana. Dal crollo della a laboratori specializzati nella costruzione di singole parti, quali lenti, astucci, armature, minuterie metalliche. Già negli anni ...
Leggi Tutto
dialitico
dialìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. dialytikós "che separa o che è separato"] [ANM] Metodo d.: metodo per calcolare il risultante di due equazioni, nel quale le varie potenze dell'incognita [...] CHF] Relativo alla dialisi, che è detta anche processo dialitico. ◆ [STF] [OTT] Obiettivo d.: obiettivo acromatico, costituito da due lenti, una di vetro flint e l'altra di vetro crown, però accostate fra loro (donde la denomin.) e non incollate come ...
Leggi Tutto
màcchina fotogràfica Apparecchio impiegato per effettuare la ripresa di fotografie. Generalmente portatile, con forma, dimensioni, struttura e caratteristiche tecniche diverse a seconda dell'uso cui è [...] è dotata di un obiettivo, uno strumento ottico attraverso il quale passa la luce, costituito da una serie di lenti, oppure di lenti e specchi, che permettono un certo grado di ingrandimento dell'immagine originale. Dietro all'obiettivo si trova il ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] richieste da ogni parte, gli procurava un buon vantaggio economico; nel 1644 il granduca, in riconoscimento della bontà delle sue lenti, gli regalò una collana d'oro con medaglia e motto virtutis praemia.
Opere
Nel 1644 uscì, a spese del granduca ...
Leggi Tutto
metallografìa Scienza che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia chimico-fisiche sia meccaniche. Comprende in primo luogo le tecniche di osservazione e di studio [...] al campo della macrografia qualsiasi osservazione metallografica effettuata o a occhio nudo, o con mezzi di osservazione (lenti o microscopi binoculari stereoscopici) con ingrandimento ottico non superiore a 20; con le tecniche macrografiche è ...
Leggi Tutto
vermiglione Termine già usato per indicare il cinabro e anche altri minerali di color rosso. Viene usato ora frequentemente come sinonimo di cinabro artificiale, che viene preparato per via umida partendo [...] . Il prodotto, di colore rosso tendente allo scarlatto, viene usato come pigmento rosso o come smeriglio nella politura delle lenti ecc.; al prodotto in commercio vengono fatte, a volte, varie aggiunte, o per ravvivarne il colore (sali d’ammonio ...
Leggi Tutto
stereoscopio
stereoscòpio [Comp. di stereo- e -scopio] [OTT] Strumento, di uso individuale, per osservare, con effetto stereoscopico, una coppia di fotografie riprese con una macchina stereoscopica (coppia [...] (6 cm), si ha un effetto stereoscopico esaltato e perciò il dispositivo è detto anche telestereoscopio; (b) s. a lenti, o di Brewster, secondo lo schema della fig. 2, in cui la coppia stereoscopica è osservata da ciascun occhio attraverso ...
Leggi Tutto
Petzval Joseph
Petzval 〈pèzval〉 Joseph [STF] (Béla, Ungheria 1807 - Vienna 1891) Prof. di matematica superiore nell'univ. di Vienna (1851). ◆ [OTT] Condizioni di P.: assicurano che un sistema diottrico [...] sistema dia dell'oggetto due immagini curve e allora la prima condizione di P., che per un sistema costituito da n lenti sottili, ciascuna con distanza focale fi, è Σifi-1=0, assicura che queste due superfici abbiano la stessa curvatura e coincidano ...
Leggi Tutto
Panfocus
Tecnica di ripresa cinematografica (ingl. deep-focus shot) attraverso cui è possibile mantenere a fuoco il complesso delle parti che costituiscono un'inquadratura. Essa richiede uno specifico [...] 'uso di pellicole molto sensibili, di apparati per l'illuminazione capaci di generare luce molto penetrante, di adattamenti del set per favorire la gestione dell'illuminazione e in genere di lenti grandangolari per aumentare la profondità di campo. * ...
Leggi Tutto
lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.