Genere di Mammiferi, il più rappresentativo della famiglia degli Eretizontidi o Istrici americani (Erethizontidae Thomas, 1897), delle dimensioni approssimate di un gatto, di forme più o meno tozze, con [...] al pelame. Se ne distinguono 3 generi tanto differenziati che debbono assumere il valore di sottofamiglie. Rampicatori abili ma lenti, conducono vita arboricola e notturna, cibandosi di frutta, foglie, germogli, radici e scorza.
L'Eretizone ha coda ...
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Angelo Venchiarutti
Abstract
Il codice civile italiano dedica una serie di norme all’esercizio dell’impresa dell’incapace legale assoluto o parziale. Per il minore, l’interdetto e l’inabilitato l’ipotesi [...] ’esercizio di imprese commerciali è condizionato all’autorizzazione per l’incapace (Pazè, P. La tutela e la curatela dei minori, in Lenti, L., a cura di, Tutela civile del minore e diritto sociale della famiglia, in Tratt. dir. fam. Zatti, VI, II ed ...
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visione
David Burr
L’occhio, l’organo della visione
L’occhio è l’organo di senso per la messa a fuoco dei segnali luminosi e la loro trasduzione in segnali nervosi. I meccanismi ottici utilizzati per [...] biconvessa dietro la pupilla), il corpo vitreo (massa trasparente e gelatinosa). L’ottica dell’occhio corrisponde a una lente variabile da ca. 60 a 72 diottrie (D), di cui circa 44 sono fornite dalla cornea e la restante parte dal cristallino che ...
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visus
Acutezza visiva, ossia la capacità dell’occhio umano di risolvere dettagli fini. La massima capacità visiva è ottenuta quando il sistema diottrico dell’occhio proietta l’immagine sulla fovea, che [...] correggere il loro difetto refrattivo. Il v. corretto è l’acuità visiva massima raggiungibile utilizzando lenti adeguate. La gradazione delle lenti viene espressa in diottrie.
Visus non migliorabile
In caso di patologie che alterino la trasparenza ...
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Geologo italiano (Genova 1842 - ivi 1922); prof. di geologia, mineralogia, geografia e paleontologia nell'univ. di Genova; socio nazionale dei Lincei (1919). Studiò diverse regioni del Mediterraneo, tra [...] di geologia, ma anche di malacologia, talassografia, sismologia, antropologia, paletnologia, con particolare riguardo alla regione ligure. Degni di particolare rilievo sono i suoi studî sui lenti movimenti del suolo, da lui chiamati bradisismi. ...
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. La maggior parte degli studî e delle ricerche recenti, nel campo delle antenne o aerei (v. aereo, I, p. 568), e dei relativi sistemi per la trasmissione di energia, riguarda quasi esclusivamente la tecnica [...] campo che si propaga lungo l'asse percorrendo il più breve cammino dal radiatore al piano P. La configurazione geometrica della lente è scelta in modo che il campo propagantesi lungo MM ricuperi il ritardo di fase percorrendo, con velocità vf > c ...
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TSCHIRNHAUS, Ehrenfried Walter von
Giulio Vivanti
Nato a Kiesslingswalde presso Görlitz (Prussia) il 10 aprile 1651 da famiglia nobile, morto a Dresda l'11 ottobre 1708. Dopo aver preso parte per diciotto [...] in Olanda, Inghilterra e Italia; si stabilì infine in Sassonia, dove riaprì tre vetrerie, nelle quali fece costruire lenti di dimensioni allora inusate. Si occupò pure della costruzione di grandi specchi di rame, dai quali intendeva ottenere effetti ...
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HARCOURT, William Venables Vernon
Arnaldo Mauri
Scienziato inglese nato a Sudbury (Derbyshire) nel giugno 1789, morto a Nuneham (Oxford) nell'aprile 1871. Ordinato sacerdote nel 1811 si diede a coltivare [...] entrare con successo, a uno a uno, non meno di 25 corpi elementari. Fu il primo a produrre coppie di lenti perffettamente acromatiche. Se i suoi vetri, di scarsa resistenza chimica, non si affermarono nella pratica, i risultati conseguiti diedero ...
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Di Fenizio, Ferdinando
Economista (Torino 1906 - Milano 1974), di ispirazione keynesiana, si occupò di politica economica ed economia industriale. Laureato in legge all’Università di Genova (1928), dal [...] nel secondo dopoguerra promosse la diffusione italiana del pensiero di J.M. Keynes. Nel 1946 fondò, insieme con L. Lenti, «Mondo Economico»; nello stesso anno partecipò alla nascita del quotidiano economico «24Ore» (oggi «Il Sole 24 Ore»). Nel 1965 ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] (realizzato da viola da gamba con clavicembalo o organo). La s. a tre – formata da più movimenti, con alternanza di tempi lenti e veloci – si differenziava a sua volta in s. da chiesa e s. da camera, a seconda della destinazione. La s. barocca ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.