Aberrazione di un sistema ottico in conseguenza della quale l’immagine di un punto appare più o meno allungata e, comunque, non puntiforme. L’occhio presenta a. quando la superficie della cornea non ha [...] all’altro. L’a., che può essere acquisito quando s’instaura per malattie della cornea, si corregge con occhiali a lenti cilindriche.
Una valutazione qualitativa dell’a. si effettua con il quadrante di a. (v. fig.): un occhio astigmatico, a causa ...
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Guerra, Andrea. – Dirigente d’azienda italiano (n. Milano 1965). Laureato in Economia e commercio presso l’Università La Sapienza di Roma (1989), ha intrapreso il suo percorso professionale in Marriott [...] ha rivestito fino al 2014; nel decennio della sua gestione il gruppo è divenuto il più grande produttore mondiale di lenti e montature. Membro del Comitato strategico del Fondo strategico italiano S.p.A., del consiglio di amministrazione di Amplifon ...
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IPERMETROPIA (dal gr. ὑπέρ "oltre" μέτρον, "misura" e ὄψις "sguardo")
Giuseppe Ovio
Vizio di rifrazione dell'occhio, per il quale senza un sufficiente grado d'accomodazione, non è possibile vedere bene [...] diventa presbite più presto che l'emmetrope. L'ipermetropia, rappresentando per gli effetti della visione, un difetto di rifrazione, si può correggere con l'aggiunta artificiale di rifrazione, cioè con l'anteposizione di occhiali a lenti collettive. ...
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È un difetto delle immagini d'uno strumento ottico (macchina fotografica, canocchiale, ecc.), o anche dell'occhio. Esso consiste nel fatto che l'immagine di un punto appare più o meno allungata sicché [...] o accorciata) nella direzione perpendicolare alla prima. Complessivamente risulta una visione difettosa. Vi si rimedia, fino ad un certo punto, con lenti cilindriche, che hanno un potere di rifrazione solo nella direzione perpendicolare al loro asse. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] ' per la rifrazione, divenne possibile realizzare una trattazione matematica anche dei raggi rifratti e quindi dei sistemi di lenti. A tale analisi i grandi matematici settecenteschi, tra cui Leonhard Euler (1707-1783), dedicarono molto tempo e molta ...
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di Evgeny Utkin
«Il conservatorismo non impedisce il movimento in avanti e verso l’alto, ma blocca il movimento all’indietro e verso il basso, verso il buio caotico, il ritorno allo stadio primitivo». [...] trovato le loro icone nelle Pussy Riot e negli attivisti di Greenpeace.
Analizzando la realtà russa lasciando da parte le lenti occidentali, ci si rende conto che il timore di assistere alla nascita di una nuova dittatura fondata sullo strapotere del ...
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astronomia R. equatoriale di un corpo celeste è lo scostamento dalla forma sferica che esso può presentare nelle regioni equatoriali, o per azione di marea da parte di altri corpi vicini, o per effetto [...] che è presente nel terreno, gelando, consente la crescita di lenti di ghiaccio durante tutto il periodo di gelo, determinando così il sollevamento del terreno sovrastante. La tendenza delle lenti di ghiaccio a svilupparsi e a ingrandirsi aumenta ...
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pangolini
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi con le squame
I pangolini sono inconfondibili tra i Mammiferi, grazie al rivestimento protettivo formato da larghe squame cornee che ricordano quelle dei Rettili. [...] una robusta corazza protettiva. Infatti, poiché si nutrono di termiti e formiche, sono completamente privi di denti e piuttosto lenti. Le unghie, da sole, sarebbero ben poca cosa rispetto alle armi offensive di un grosso felino o alle molestie ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] 1950 si è diffuso l'impiego del triacetato di cellulosa che, a differenza del nitrato precedentemente usato, brucia solo lentamente, senza dar luogo a esplosioni e alla produzione di sostanze molto tossiche. Dopo il 1956 è stato prodotto un supporto ...
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LOFIOMIO (dal gr. λόϕος "ciuffo" e μῦς "topo"; lat. scientifico Lophiomys Milne Edwards, 1867)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori oggi considerato come una vera sottofamiglia (Lophiomyinae Trouessart, [...] del bacino corre una striscia di peli sottili, giallastri, rigidi, simili a pagliuzze. Di intelligenza ottusa, dai movimenti lenti, di abitudini notturne, di gusti onnivori, il lofiomio vive, con 6 specie e sottospecie (fra cui ìl Lofiomio somalo ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.