attinidi
Andrea Ciccioli
Denominazione collettiva degli elementi chimici che seguono l’attinio nella tavola periodica, fino al laurenzio. Sono, in ordine crescente di numero atomico, i seguenti: attinio [...] sono piuttosto diffusi. Gli attinidi più pesanti del plutonio si preparano artificialmente, per es. irradiando con neutroni lenti bersagli costituiti da atomi pesanti. Dal punto di vista della struttura elettronica, sono caratterizzati dal graduale ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] direzione del momento della quantità di moto iniziale; nel disco le particelle sono animate da un moto circolare e scendono lentamente verso l'orizzonte (fig. 1). La radiazione così emessa nella banda X costituisce il segno più importante che indica ...
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. Il nome di eclogite (dal gr. ἐκλογός "scelto") fu dato da Hau̇y a queste rocce per la curiosa scelta di minerali che ne rappresenta la composizione fondamentale. Esse sono infatti tipicamente costituite [...] con graduali passaggi ai banchi di anfiboliti granatifere normali con orneblenda. Nelle Alpi occidentali si trovano molto frequentemente anche lenti e banchi, di solito di limitata potenza, di eclogiti ricche di soda in cui il pirosseno è invece di ...
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MIDAO (dal gr. μύδος "decomposizione"; latino scient. Mydaus Cuvier 1821; fr. telagon; sp. telagón; ted. Stinkdachs; ingl. Skunk badger)
Oscar De Beaux
Genere di Mustele, considerato oggi come sottofamiglia [...] della cavità ghiandolare. I Midai, noti anche col nome di Teledù, sono animali notturni, solitarî, timidi, piuttosto lenti, che si nutrono preferibilmente di vermi; vivono con 4 specie (fra cui ricordiamo il Telagon, Mydaus Javanensis Desmarest ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] che n decresca linearmente con la quota, i punti dell'onda più elevati sul terreno vanno più veloci, quelli più bassi più lenti; se ne deduce che l'onda tende ad avvicinarsi al terreno e quindi che i raggi, presentando un andamento concavo rispetto ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] periodo: sino ad allora era quasi impossibile, per i fabbricanti non inglesi di strumenti, ottenere vetri di qualità per le lenti e gli specchi dei telescopi e di altri strumenti ottici.
Nel clima inglese del libero mercato le corporazioni in quanto ...
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cheratocono
Grazia Pertile
Deformazione della cornea, che da sferica diventa conica, provocando in genere diminuzione del visus, astigmatismo e miopia spesso elevata.
Epidemiologia
Il c. è una condizione [...] può essere corretto con occhiali nelle fasi iniziali della malattia. In seguito, una riabilitazione visiva è possibile solo mediante lenti a contatto su misura, in genere gas permeabili, che consentono un buon visus anche negli stadi avanzati. Negli ...
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eteroforia
Costante tendenza di uno o entrambi gli occhi a deviare dalla normale direzione dello sguardo. L’e. (anche detta strabismo latente) si differenzia dal vero strabismo per la caratteristica [...] si hanno tra l’altro cefalea, dolori oculari, visione confusa, diplopia. La cura consiste nel correggere eventuali vizi di rifrazione, in esercizi stereoscopici, nell’uso di lenti prismatiche e, quale ultima soluzione, nell’intervento chirurgico. ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] . - Secondo F. Bottazzi, che ammette la coesistenza, nel muscolo, di due sostanze contrattili, l'una rapida delle miofibrille l'altra lenta del sarcoplasma, il tono muscolare è dato da uno stato di mediocre contrazione del sarcoplasma, che porta a un ...
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POZZUOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Amedeo MAIURI
Città della provincia di Napoli (da cui dista 12 km.), situata nella regione flegrea sopra [...] allora fra le sue mura la sua popolazione fuggiasca; e i pochi rimasti, abbandonati i quartieri del porto minacciati dal lento movimento bradisismico e le più alte pendici dei colli, si ridussero sul mare intorno all'altura del Castello, là dove ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.