D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] può considerare uno dei lavori fondamentali che hanno dischiuso l'avvento dell'era nucleare. La scoperta dell'impiego dei neutroni lenti dette anche origine a un brevetto italiano (n. 324.428) e successivamente a uno statunitense (n. 2.206.634). Il ...
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RAMAZZOTTI, Giuseppe
Tiziana Altiero
Roberto Bertolani
RAMAZZOTTI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 22 novembre 1898, figlio unico di Maria Ferrario e di Ausano, imprenditore della omonima fabbrica di [...] stampa), la ripresa cinematografica a passo ridotto, i vini, lo spiritismo (tra credulità e incredulità), i microscopi e le lenti, i telescopi e i binocoli, le automobili, la barba (molto importante), l’enigmistica, i libri polizieschi, la topografia ...
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OLLANO, Zaira
Giovanni Gottardi
– Nacque a Cagliari il 4 marzo 1904, da Francesco e da Felicina Statzu (o Stazu).
Si laureò in fisica presso l’Università della sua città, verosimilmente nel 1926, e [...] , in Rendiconti del seminario della facoltà di scienze di Cagliari, V (1935), pp. 31-37; Attivazione di alcuni elementi con neutroni lenti, ibid., pp. 38-41; La produzione di fotoneutroni da una sorgente a Rag + Be, in Nuovo Cimento, n.s., XV (1938 ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] di masse d'aria calda e umida, e n. stratificate, aventi considerevole estensione laterale orizzontale e prodotte da lenti moti ascensionali dell'aria (v. nubi, fisica delle: IV 179 c). Un'ulteriore classificazione, piuttosto estesa, è basata ...
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quetzal
Giuseppe M. Carpaneto
L’uccello sacro dei Maya
Le bellissime penne verdi del quetzal venivano usate dagli antichi Maya per fabbricare diademi che soltanto le persone più importanti avevano il [...] abbastanza sostanziosi, che essi possono permettersi di ingurgitare grazie alla base larga del becco. Grossi coleotteri, relativamente lenti nel volo, bruchi, raganelle e talvolta lucertole sono il cibo quotidiano di questi uccelli.
Per stare comodi ...
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Pseudomonas
Genere di batteri gram-negativi con molte specie, anche patogene, che vivono oltre che da parassite anche libere nel terreno e nell’acqua. Gli P. producono pigmenti idrosolubili (verde, blu [...] da fibrosi cistica. Può essere inoltre causa di infezioni oculari come la cheratite, che si verifica quando il batterio colonizza un occhio danneggiato da un trauma o dal virus dell’herpes simplex o dall’uso prolungato di lenti a contatto morbide. ...
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In fisica, termine usato correntemente per indicare la proprietà, e misurare la capacità, di un sistema ottico di dare di un oggetto immagini più grandi di quelle che si hanno dall’osservazione a occhio [...] ecc.) si chiama i. visuale il rapporto tra l’angolo β′ sotto cui è vista dall’occhio l’immagine A′ dell’oggetto A data dalla lente e l’angolo β sotto cui l’oggetto sarebbe visto a occhio nudo (fig. 2). In generale, l’i. visuale I varia, a parità di ...
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Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] nel 1939 verificò con W. Zinn la possibilità di reazioni di fissione a catena controllate dell'235U bombardato con neutroni lenti. Nello stesso anno convinse A. Einstein a scrivere la celebre lettera al presidente F. D. Roosevelt sull'opportunità di ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] vaso sanguigno − è contrassegnata sull'EEG dalla presenza di un'attività lenta, generalmente della banda delta (0,3÷3,5 Hz), sulla regione . nelle encefaliti, il quadro è dominato da ritmi lenti delta e theta di tensione generalmente elevata. In altri ...
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FOTOTERAPIA (dal gr. ϕώς, ϕωτός "luce" e ϑερατεία "cura")
Cesare Patrizi
Questo termine indica specialmente l'uso terapeutico della luce artificiale ottenuta con la corrente elettrica; la fototermoterapia [...] . Siccome il sangue circolante nella parte irradiata assorbe buona parte dei raggi luminosi, così i tegumenti vengono ischemizzati mediante una lente di quarzo in cui circola acqua. La durata media d'una applicazione è di un'ora; l'intervallo fra due ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.