CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] ("... forse perché il ricordo più vivo che ho si ricollega ad un memorabile Falstaff, glorioso pancione... i moti lenti e comicamente gravi, la pacata saggezza del buongustaio e quella dolce remissività di fronte ai pungoli della gente più scaltra ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] diversi separati da una sola superficie sferica. Significato di una costruzione proposta dal Newton per trovare i fuochi delle lenti, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, s. 4, V [1889], pp. 307-311); nel campo della polarizzazione rotatoria ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] al giornale per la truppa, Resistere ("si prodiga in mille modi nei comitati assistenziali"). Senza darlo a vedere, a passi lenti ma metodici, sia pure su posizioni di rincalzo, in pieno conflitto, il C. si trova inserito in due tra gli organi ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] ). La scena dei colloqui si trasferì quindi a Roma, ove giunse nell'agosto il nuovo ambasciatore ordinario, Correr e si ebbero lenti progressi sulla via di un accordo. Il B. si limitò a partecipare all'ultimo atto presentando al Senato veneto il 12 ...
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MORELLI, Angelo
Federica Favino
MORELLI, Angelo. – Nacque a Brandeglio, nei pressi di Bagni di Lucca, il 20 agosto 1608, da Domenico di Lorenzo.
Avviato agli studi dal parroco del suo paese, nel novembre [...] un abbozzo della traduzione Morelli-Ecchellense del primo libro era completa e a dicembre il lavoro già ultimato. Assai più lenta e laboriosa, invece, fu la revisione di Borelli, il quale lamentava l’indisciplina dei due nell’applicare la tavola ...
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SOMMEILLER, Germain
Pietro Corsi
– Nacque a Saint-Jeoire-en-Faucigny (Savoia), il 15 febbraio 1815, da Pierre, coltivatore e proprietario di un piccolo albergo, ed Émilie Nanterne, figlia di Jean-Joseph, [...] , che incorporavano tutte le novità tecniche messe a punto da Sommeiller e dai suoi ingegneri. Tuttavia, i progressi continuavano a essere lenti. Dal lato francese, si ottennero 193 metri l’anno nel 1861, 243 metri nel 1862, 458 metri nel 1865, 212 ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] tempi, con adagio centrale e rondò conclusivo, indubbie qualità si ritrovano inoltre nella maggiore complessità emotiva dei movimenti lenti, capaci "della più aperta serenità, ma anche di espansioni espressive" (Salvetti).
Tra i suoi lavori da camera ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] armonico tonica-dominante e ritorno, tipico della sonata del periodo galante, sono i tratti più evidenti del suo stile. I tempi lenti sembrano i più deboli, mentre i finali, solitamente in tempo di minuetto, contengono spesso le idee più felici e i ...
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MORTARA, Giorgio
Marco Magnani
– Nacque a Mantova il 4 aprile 1885 da Lodovico e da Clelia Vivanti, primo di cinque figli (dopo di lui nacquero un fratello e tre sorelle).
Il padre era un giurista affermato; [...] P. Baffi, G. M. e la nostra Banca, in Rivista del personale della Banca d’Italia, VII (1967), 2, pp. 3-10; L. Lenti, G. M., in M. Finoia, Il pensiero economico italiano, 1850-1950, Bologna 1980, pp. 595-616; A. Gigliobianco, Via Nazionale, Roma 2006 ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] smaltata, grazie alla piena padronanza dell’uso del legante oleoso, rende grande forza comunicativa alle figure massicce dai gesti lenti e dalle espressioni umili e dolcissime, e una luminosa intensità poetica agli oggetti (le enormi chiavi di S ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.