BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] i vari episodi delle sue composizioni, che si susseguono con ritmi e caratteri diversi nel tipico alternarsi di movimenti lenti ad altri rapidi: compare, infatti, fin dalle prime opere strumentali del B. l'indicazione dei termini dinamici ("Allegro ...
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MARIANO, Adalberto
Piero Crociani
– Nacque il 6 giugno 1898, a Rivarolo Canavese, presso Torino, da Giuseppe, ufficiale di Marina, e da Giovanna Vallosio.
Dal settembre 1911 allievo della Regia Accademia [...] Pochi giorni dopo il M., sprovvisto di occhiali con lenti scure, fu improvvisamente colpito da cecità a causa inizio di congelamento ai piedi. La marcia proseguì, sempre più lenta e faticosa, con i viveri che si assottigliavano; unica nota positiva ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] a una lettera sulle corde vibranti, a una breve memoria sui dispositivi adoperati da G. Campani per la costruzione delle lenti e a una relazione del 1804 su un'ascensione aerostatica di Francesco Zambeccari. Ma forse era notevole la sua abilità ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] una certa enfasi compositiva, ma il B. allenta anche in questo caso l'ardente virtuosismo del maestro e realizza movimenti più lenti e composti. Oltre che al Torretto, egli può aver guardato ad altri scultori, quali il Corradini e il Marchiori, ma la ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] si nutre. Questo lo "spirito" della nazione etrusca, che insieme alla naturale indole pacifica e all'incapacità di lenti e parziali mutamenti politici e istituzionali non aveva permesso di resistere ai Galli e ai Romani: Roma, al contrario ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] la catastrofe. Al momento della resa, i capitani, i sacerdoti e i cittadini sono uccisi, mentre Calasiri è sottoposto a lenti e terribili tormenti fino alla morte. Al figliolo, costretto ad assistere all'agonia del padre, vengono mozzate le mani e ...
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MORIGI, Angelo
Silvia Gaddini
MORIGI, Angelo. – Nacque a Rimini nel 1725.
Pur in assenza di precisi riscontri, si presume che appartenesse a una famiglia di musicisti e potrebbero esistere legami di [...] a Londra l’anno precedente e articolate perlopiù in due movimenti – mantengono la più usuale ripartizione in tre movimenti, il primo lento e gli altri due veloci. I Six concertos in seven parts op. 3 (Londra 1756 e Amsterdam 1759, col titolo Sei ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] paese come nel partito. Il disagio economico aumentava la rabbia delle masse popolari, stanche dei risultati parziali e lenti del riformismo e desiderose di riscatto immediato. Al congresso socialista di Modena dell’ottobre 1911 il gruppo di Filippo ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] , sono talmente omogenee da far pensare a un’unica dozzina poi distribuita in due libri. Spiccano gli andamenti lenti in stile recitativo; abbondano gli episodi di variazioni su basso ostinato (ciaccona diatonica e cromatica, romanesca, passacaglio ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] . Con questi studi si giunge ad avere una idea chiara ed esatta delle umane passioni, dell'indole dei popoli, e dei lenti passi fatti dallo spirito umano nelle arti e nelle scienze" (Pignotti, 1916).
Il Romagnoli (1835) ricorda di aver visto lavorare ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.