LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] L. L., a cura di P. Scaramozzino, Milano 1979, I, pp. XXIII-XXXIV; di primaria importanza è anche l'autobiografia: L. Lenti, Le radici nel tempo. Passato al presente e futuro, Milano 1983, in cui sono ripresi e sviluppati in modo unitario interventi ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] il suo credito se, anni dopo, il 10 ott. 1645, il padre M. Mersenne ricorderà in una lettera a E. Torricelli le lenti lavorate dal F. a Firenze. Ancora nel novembre del 1646 la visione degli occhiali del F. meritava di essere annotata nei Voyages di ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] , Segrè andò come professore a Palenno e il F. rimase a Roma con Amaldi.
I due proseguirono lo studio sui neutroni lenti e le loro interazioni. Riuscirono così a stabilire che vi erano gruppi di neutroni di varie velocità e che questi avevano sezioni ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] Colonna a Federico Cesi (30 novembre) in cui troviamo la prima notizia documentata della costruzione da parte del F. del cannocchiale a lenti convesse ("il sig. F. F. ... ha fatto un cannone di otto palmi, con il quale se ben allo rovescio fa vedere ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] la tradizionale, ma ormai decaduta, lavorazione di lenti collegata all'arte vetraria veneziana. Dal crollo della a laboratori specializzati nella costruzione di singole parti, quali lenti, astucci, armature, minuterie metalliche. Già negli anni ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] pp. 19-36, 43-70; Tavole per dedurre con semplice interpolazione i raggi di curvatura di un obiettivo aplanatico composto di tre lenti a contatto, la prima e la terza di esse essendo fatte di una medesima qualità di cristallo, dati che siano i poteri ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] ), e quello per l'ospedale di Rosignano Solvay, con E. Lenti (1940). Vinse pure i concorsi per un club di canottieri a il concorso in due fasi per il nuovo auditorium di Roma con Lenti e Sterbini (1951), nell'area del Borghetto Flaminio, che non fu ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] le ambigue squisitezze del simbolismo bistolfiano; anche il giovane B. fu conquistato dai virtuosistici effetti di luce, da quei lenti ritmi lineari che miravano a vincer l'inerzia della pietra, a trascendere la materia aspirando a una spirituale ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] qui ebbe inizio la serie delle ricerche con le quali egli dimostrò che il tubo polliico s'interna nello stilo e scende lentamente fino all'ovulo, penetrando in questo attraverso il micropilo e versando nell'ovulo stesso il suo contenuto. Quest'ultimo ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] ebbe buona preparazione naturalistica e tecnica: tra l'altro acquistò rinomanza nella fabbricazione dei microscopi di cui molava personalmente le lenti.
Dopo questo ciclo di studi il B. fu inviato, secondo la regola della sua Compagnia, a svolgere un ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.