Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] adeguato sviluppo dei nervi periferici e dei muscoli. Nell’uomo la mielinizzazione delle fibre si realizza con ritmo lento dalla 12a settimana di gestazione; in altre specie animali avviene più rapidamente. Il normale sviluppo dei muscoli scheletrici ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] veloce dell'elettronica analogica anche perché i tempi di reazione degli amplificatori analogici sono di gran lunga più lenti (di circa un fattore 1000) rispetto ai tempi di commutazione digitali.
Accoppiamento con l'ambiente. - Un'altra questione ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] sostenne che essi derivano da uova deposte da femmine della loro specie. Malpighi, servendosi del microscopio composto da più lenti, seppe descrivere alcune minute strutture dell'anatomia umana (per esempio i globuli rossi) e di quella degli insetti ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] i miopi possono vedere bene come gli altri; certo, tramanderanno la miopia ai loro figli, che a loro volta useranno le lenti, ma per gli uomini la miopia non è più un fattore di selezione naturale.
Gli uomini sono anche riusciti a modificare altre ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] ultimi lavori importanti del periodo postbellico non si spingono oltre il '50; successivamente egli si dedicò a ricerche sulle lenti di microscopio e soprattutto all'insegnamento della zoologia nell'università di Bari. Nel '48 pubblicò alcune note su ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] una difficoltà osservativa intrinseca, sia per i problemi tecnologici da risolvere nella realizzazione di efficienti specchi o lenti. Fino ai primi anni 1980, infatti, era opinione diffusa che la radiazione VUV fosse completamente assorbita dal ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] e a un'ampia varietà di applicazioni. Di particolare rilievo risultano le utilizzazioni di polimeri in oftalmologia, per la fabbricazione di lenti a contatto e di cornee artificiali e nella chirurgia del distacco della retina, e in ortopedia, per la ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] Gli organi tendinei del Golgi di molti muscoli sono veloci quanto le afferenze primarie fusali, in altri muscoli sono un po' più lenti (v. Granit, 1970). Si è osservato che le fibre afferenti muscolari del gruppo III, la maggior parte delle quali non ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] e, quindi, tale conformazione è stata all'inizio definita con il termine di 'stato di alta affinità', ma in realtà è molto lenta anche la formazione del legame con i peptidi. La conformazione con ADP legato può essere quindi definita come la forma a ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] è circa dieci volte migliore rispetto alla scala dell"offuscamento visivo' dovuto agli effetti di diffrazione ottica introdotti dalle lenti dell' occhio composto della mosca.
Come nel caso della cellula Hl della mosca, anche noi siamo in grado di ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.