Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] , diodi, raddrizzatori di corrente ecc.). Trova anche impiego nella fabbricazione di leghe per odontotecnica, di filtri e lenti per apparecchi di misura nell’infrarosso, di fibre ottiche per telecomunicazioni, di catalizzatori per la produzione di ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] di polimerizzazione. L'alto costo del prodotto ne limita l'uso a colture orticole o floreali. Un'altra fonte di azoto lentamente disponibile è l'urea rivestita di zolfo, ottenuta spruzzando l'urea con zolfo fuso, saldando la copertura di zolfo con ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] ’immagine) o tra due parti di esso. Se un d. a si trova davanti allo strumento (schematizzato in fig. 2, a sinistra, nella lente b), di tutti i raggi uscenti da un punto P esso lascia passare soltanto quelli compresi nel cono avente il vertice in P e ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] a filamento di tungsteno incandescente e quella a vapori di mercurio. Il materiale con il quale sono costruiti sia le lenti che i prismi dev'essere scelto in funzione della regione spettrale nella quale si opera. Nell'ultravioletto è generalmente il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] fasi, pubblicando nel 1647 un'opera fondamentale, la Selenographia. Costruì egli stesso telescopi, cercando di perfezionare la fabbricazione delle lenti; studiò anche le comete e le stelle fisse di cui cominciò, nel 1641, a compilare un catalogo. La ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] quindi, tale conformazione è stata all'inizio definita con l'espressione di 'stato di alta affinità'; ma in realtà è molto lenta anche la formazione del legame con i peptidi. La conformazione con ADP legato può essere quindi definita come la forma a ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] veloci (autofertilizzazione veloce). Il ciclo U-Th, in conseguenza dell’elevato valore di ηt(U233) è possibile invece anche con neutroni lenti: di qui l’interesse per i r. a U-Th. Poiché i materiali fertili sono presenti in natura in quantità di ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] chimica e termica.
Il termine fluorurazione viene anche utilizzato per indicare la ricopertura delle superfici esterne delle lenti degli strumenti ottici con uno strato estremamente sottile di fluoruro di magnesio o di criolite, che permette ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] significativa della propria massa. Nella tabella questi nuclei vengono indicati con s(p) o s(n), dove s sta per lento (slow), in relazione alla bassa velocità di reazione nelle stelle quasi stazionarie, e (p) e (n) indicano rispettivamente che queste ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] r−r′)(n/s), con r, r′ ascisse (secondo gli assi h, h′ indicati in fig.) dei centri dei diottri, n indice di rifrazione della lente relativamente al mezzo in cui essa si trova, s distanza fra i vertici; quanto alla distanza focale si ha: f(n−1)[s(n−1 ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.