Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] la luce passa da un elemento fluido a un altro a densità simile; negli animali acquatici quindi non funziona più da lente ed è relativamente appiattita. Curioso è il caso dell'Anableps anableps, un piccolo pesce 'quattr'occhi', abitante dei tropici ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] strumentario e delle tecniche chirurgiche. Lo strumentario si compone di un artroscopio a fibre ottiche, costituito da un sistema di lenti circondato da fibrille di vetro che conducono la luce (il diametro, l’angolo d’inclinazione e il campo visivo ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] sentimenti di indegnità e di autodisprezzo.
L’abulia nel comportamento e l’inibizione del pensiero sono disturbi che sorgono lenti e monotoni con perdita di iniziativa e di progettualità. L’attenzione, concentrata sui temi melanconici, rende povera l ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] nell'overdose. Secondo alcuni studiosi, la droga produrrebbe costantemente, oltre a questi suicidi ‛rapidi', dei suicidi ‛lenti', al punto che la relazione individuo-sostanza potrebbe essere interpretata come un ‛abbraccio mortale'. Certamente la ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] tale passo. Dopo i 2 anni il bambino mangia di tutto e quasi sempre da solo. Continua a crescere, ma più lentamente, ogni bambino con il suo ritmo e la sua evoluzione alimentare. Esistono infatti differenze sia nell'alimentazione (il metabolismo può ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] è il persistere nelle scienze occidentali, antropologia compresa, di una tendenza a vedere i comportamenti umani attraverso le lenti di un sistema bisessuale. Continuiamo a condividere l'idea, espressa da Clifford Geertz ancora nel 1984, che "ciò ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] le cause che ne sono alla base, ma ancora oggi non esiste una cura efficace che possa almeno contribuire ad arrestare il lento, inesorabile progresso fino alla morte, in totale amenza, di chi ne è affetto.
La degenerazione e la successiva morte di ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] , ganciclovir, foscarnet). La ricerca e lo sviluppo di farmaci attivi contro i virus sono stati più lenti e meno produttivi rispetto ai corrispondenti antibatterici. Ciò è legato principalmente a difficoltà di ordine metodologico, soprattutto ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] -1 e VCAM-1. Interagendo con queste molecole, i leucociti rallentano la loro corsa e iniziano a rotolare, sempre più lentamente, sulle pareti del vaso, fino a che, in seguito all'interazione con altre molecole d'adesione, si fermano, dapprima ancora ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] o meno inconscia, dell'immagine del corpo e della malattia. La storia della medicina è per uno dei suoi aspetti proprio questo lento maturarsi di un discorso: parte da un corpo che è ancora confuso nella natura, da un corpo del malato che è informe ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.