Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] è circa dieci volte migliore rispetto alla scala dell"offuscamento visivo' dovuto agli effetti di diffrazione ottica introdotti dalle lenti dell' occhio composto della mosca.
Come nel caso della cellula Hl della mosca, anche noi siamo in grado di ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] un'altra specie. Recenti studi hanno dimostrato che questo stato di apparente resistenza nasconde in realtà la replicazione e il lento e progressivo adattamento dell'agente al nuovo ospite, che funge perciò da portatore sano. È questa la ragione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] , intervenendo personalmente nella progettazione degli strumenti.
Verso gli anni Trenta del 19° sec. erano state introdotte le lenti acromatiche. Il raffinamento delle tecniche di preparazione e colorazione, l’uso del microtomo e lo sviluppo della ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] vissuto a cavallo dell’anno Mille. Descrizioni minuziose si trovano in Leonardo da Vinci, che per primo la dotò di una lente al posto del foro, nello scienziato tedesco R. Gemma Frisius, che la utilizzò per l’osservazione dell’eclissi solare del 1544 ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] di sonno di 7-8 ore, complessivamente il 20-25% viene trascorso in REM, il 45-50% in stadio 2, il 20-25% in sonno lento e il 3-5 in stadio 1 e in brevi periodi di veglia frequentemente associati agli oltre 40 movimenti degli arti; in circa un quarto ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] arterioso o venoso superficiale di grosso calibro (comunemente l'arteria o la vena femorale). Sfilato il mandrino, l'ago viene lentamente retratto e quando si trova nel lume vasale si introduce nel suo canale una guida metallica che funge da supporto ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] durata totale della scossa, durata che dipende dal tipo di fibra muscolare. Nei Mammiferi, a 37 °C, si distinguono le fibre muscolari lente e le fibre muscolari rapide, le cui fasi di contrazione durano rispettivamente da 50 a 200 ms e da 5 a 30 ms ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] il calore in eccesso. Ma l'evaporazione del sudore, con il progressivo aumento dell'umidità relativa, risulta sempre più lenta e di conseguenza sempre meno efficace; l'aumento dell'umidità relativa contrasta così, in misura sempre più accentuata, il ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] richiedono risposte in tempo reale: per questo scopo la velocità di risposta di un sistema come quello ormonale è troppo lenta; se la sopravvivenza degli organismi dovesse poggiare su di esso o su sistemi analoghi, la vita su questo pianeta sarebbe ...
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Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] XIX la cellula sia stata formalmente riconosciuta come l'unità dell'organismo vivente.
Nel Settecento i progressi furono dapprima lenti. Lo studio della respirazione aveva compiuto qualche passo prima di quel secolo e l'ossigeno fu scoperto nel 1774 ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.