Economia
In scienza della gestione, indicatore degli standard che l’organizzazione aziendale si prefigge di raggiungere. Una volta definita la missione di un’impresa, il passo successivo della pianificazione [...] mediante la formula l=πA2T/4.
O. da cannocchiale
Sono o. diottrici costituiti di solito da un sistema di 2 o 3 lenti sottili, coassiali, vicine o addirittura incollate; l’apertura relativa varia tra 1/5 (o. a corto fuoco, per es., quelli da binocolo ...
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Tecnica di ripresa fotografica (e anche l’immagine che ne risulta) di oggetti o particolari di oggetti, effettuata a distanza ravvicinata mediante speciali obiettivi (obiettivi macro) o accessori specifici [...] (tubi di prolunga, soffietti, lenti addizionali ecc.), che consente un rapporto di riproduzione vicino a 1:1; nell’ingrandimento dell’immagine (in sede di proiezione o di stampa) l’oggetto appare con dimensioni superiori a quelle reali. È usata con ...
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teleobiettivo Obiettivo fotografico (e cinematografico) caratterizzato da lunghezza focale di valore maggiore della diagonale del fotogramma: nel piccolo formato (24 × 36 mm2), in cui la diagonale del [...] (oltre i 300 mm nel formato 24 × 36 mm2), i t. sono di norma realizzati come sistemi catadiottrici, formati da lenti e specchi, più compatti e leggeri, privi di diaframma interno. Il rapporto f/d può essere assunto come indice dell’ingrandimento ...
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In ottica, la distanza f. (o lunghezza f., o anche focale) di un sistema è la distanza di un punto f. dal corrispondente punto principale (per una lente sottile, la distanza del fuoco dalla lente); piano [...] piano passante per un punto f. e ortogonale all’asse ottico.
Focometro Apparecchio per la misurazione della distanza f. di una lente, o più in generale di un sistema diottrico, generalmente costituito da un banco ottico, sul quale è fissato un regolo ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] ), e quello per l'ospedale di Rosignano Solvay, con E. Lenti (1940). Vinse pure i concorsi per un club di canottieri a il concorso in due fasi per il nuovo auditorium di Roma con Lenti e Sterbini (1951), nell'area del Borghetto Flaminio, che non fu ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] le ambigue squisitezze del simbolismo bistolfiano; anche il giovane B. fu conquistato dai virtuosistici effetti di luce, da quei lenti ritmi lineari che miravano a vincer l'inerzia della pietra, a trascendere la materia aspirando a una spirituale ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] situazioni.
La macchina fotografica che utilizza la pellicola è dotata di un obiettivo costituito da una serie di lenti, oppure di lenti e specchi, che permettono un certo grado di ingrandimento dell’immagine originale. Dietro all’obiettivo si trova ...
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Fotografo e pittore francese (Saint-Brieuc 1926 - Parigi 2005). Creativo sperimentatore del mezzo fotografico, ha tracciato le linee guida di un nuovo approccio percettivo alla realtà. Tra le sue realizzazioni [...] alla sperimentazione del mezzo fotografico insieme con Jacques Mahé de la Villeglé (n. 1926): attraverso l'uso di lenti e vetri scanalati realizzò (1946-47) fotografie astratte (photographies hypnagogiques) e (dal 1950) esplosioni testuali o lettres ...
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Scrittore e pittore austriaco (Oberplan, Boemia, 1805 - Linz 1868). Condusse una vita modesta e operosa come ispettore scolastico a Linz, dove rimase fino alla morte (malato di cancro, si suicidò). Schiettamente [...] limpida espressione di quel "realismo poetico" di cui egli è (con G. Keller) tra i maggiori rappresentanti. Continuò con i romanzi, lenti e gravi di digressioni: Der Nachsommer (1857), che è il migliore, in cui un giovane è guidato alla sua graduale ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] è alto circa 300 m ai piedi delle Ande e un’ottantina di metri sul Paraguay; i fiumi che l’attraversano hanno corso lento e vagante fra numerosi acquitrini. Il suolo è povero d’acque superficiali e l’irregolarità delle piogge lo rende poco adatto all ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.