Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] mediante bagni di alcool ed etere e poi l'assorbimento di una resina polivinilica si può condurre l'oggetto a un lento irrigidimento. Per preservare o salvare il legno dall'attacco dei funghi si usano fungicidi; i tarli invece vengono distrutti con ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sé stante, godettero di climi nettamente più favorevoli di quelli attuali fino al 4° millennio a.C., quando ebbe inizio il lento e graduale inaridimento delle aree a N del 20° parallelo N.
Poiché la maggior parte delle pitture e dei graffiti è stata ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] , e in Coonardoo (1929) scandaglia i rapporti tra gli aborigeni e l'uomo bianco in una prosa dai ritmi lenti e ancestrali, tipica della cultura aborigena. Il trattamento degli aborigeni e degli emigrati cinesi e le condizioni sociali del Northern ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] ad altri livelli, il dualismo tra zone di congestione crescente e zone di sottosviluppo o affette da ritmi di crescita più lenti e quindi destinate, a lungo termine, a soffrire di un eccessivo distacco dalle prime.
Al fine di correggere le tendenze ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] delle tracce delle generazioni che ci hanno preceduto, è deposito dell'accumularsi di queste scelte-selezioni e della modifica lenta o repentina dei criteri di scelta e selezione.
Nel tempo i criteri di scelta mutano per molteplici ragioni: per ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] tecnologie informatiche, a trasferire i loro cambiamenti nel costruire, tenendo presente, però, che questi cambiamenti sono molto lenti e graduali. L’architettura ha un rapporto peculiare con il tempo. Essa vuole contrastarlo producendo opere che ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] dell'arte di G. a partire dal settimo decennio del secolo nei cicli lombardi di Mocchirolo, di Solaro e di Lentate, negli affreschi con Storie di Cristo dell'ultima campata della navata maggiore dell'abbazia di Viboldone e nelle vivaci testimonianze ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] costruzione di queste strutture, consistente nella deposizione di cesti di terra (basketloading), come indicato chiaramente dalle lenti di terreno esposte in sezione; in vari siti sono state identificate le fosse prodotte dall'asportazione della ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] della ceramica attica coeva.
Agli inizî del IV sec. le o. etrusche che abbiamo ricordato, dopo una serie di lenti e graduali cambiamenti sono ormai scomparse per dar luogo ad una nuova produzione, tecnicamente deteriore e tuttavia dotata anche essa ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] dure. Si trovano pure fuseruole, bottoni, pezzi da gioco, statuette, amuleti e numerosi ninnoli. Oggetti che erano presumibilmente lenti di v., sono noti dai tempi ellenistici (Forbes); cucchiai e spatole erano comunemente usate nei tempi romani e ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.