GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] ), e quello per l'ospedale di Rosignano Solvay, con E. Lenti (1940). Vinse pure i concorsi per un club di canottieri a il concorso in due fasi per il nuovo auditorium di Roma con Lenti e Sterbini (1951), nell'area del Borghetto Flaminio, che non fu ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] le ambigue squisitezze del simbolismo bistolfiano; anche il giovane B. fu conquistato dai virtuosistici effetti di luce, da quei lenti ritmi lineari che miravano a vincer l'inerzia della pietra, a trascendere la materia aspirando a una spirituale ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] di Bennati. La riuscita di tali lavori, singolari nel loro genere poiché visibili nei dettagli solo con l'ausilio di lenti, lo rese immediatamente noto. Desideroso di progredire nello studio della microscultura, intorno al 1651 si recò a Roma, ospite ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] ), l'incompiuto palazzo Centini Piccolomini, sulla base di evidenti assonanze linguistiche con alcune sue precedenti opere, quali il palazzo Lenti, il portale di palazzo Malaspina, il frontone di S. Emidio.
Giuseppe morì ad Ascoli il 7 luglio 1731 e ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] 27 ott. 1618), allora al servizio di Cosimo II, e Alvise Luna, allo scopo di perfezionare il procedimento di fabbricazione delle lenti per cannocchiali, problema a cui Galilei si era dedicato sin dal 1609.
L'unica notizia pervenuta fino ai primi anni ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] , cioè una veduta dipinta a tempera sulle pareti di una camera circolare che offriva, attraverso un sistema particolare di lenti e di luci, un'illusoria e realistica riproduzione della città. Tentò di replicare tale "smisurato lavoro dove l'arte ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] del tardo Rinascimento, anteriormente alla diffusione della corrente manieristica (in un processo dai tempi senz'altro più lenti rispetto al parallelo settore delle arti figurative). In particolare, la cappella Estense è esemplificativa per quel ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] Ambrosiana), in cui l'interesse naturalistico si rivela nella forte caratterizzazione fisiognomica e nel riflesso delle finestre sulle lenti impugnate dall'effigiato ritratto tra i suoi libri nell'atto di siglare una poesia sull'autrice (scritta, in ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] una certa enfasi compositiva, ma il B. allenta anche in questo caso l'ardente virtuosismo del maestro e realizza movimenti più lenti e composti. Oltre che al Torretto, egli può aver guardato ad altri scultori, quali il Corradini e il Marchiori, ma la ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] . Con questi studi si giunge ad avere una idea chiara ed esatta delle umane passioni, dell'indole dei popoli, e dei lenti passi fatti dallo spirito umano nelle arti e nelle scienze" (Pignotti, 1916).
Il Romagnoli (1835) ricorda di aver visto lavorare ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.