GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] che ricalcano è quello delle sonate da chiesa (nonostante l'uso dei titoli di danza), con 4 o 5 movimenti, alternativamente lenti e veloci; in realtà esse esaltano le risorse del nuovo strumento non soltanto grazie ai segni di dinamica come "piano" e ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] la loro velocità di conduzione è inizialmente molto bassa. Nell'uomo la mielinizzazione si realizza con un ritmo assai lento a partire dalla 12a settimana di gestazione, mentre in altre specie animali essa avviene più rapidamente. Il normale sviluppo ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] , cioè una veduta dipinta a tempera sulle pareti di una camera circolare che offriva, attraverso un sistema particolare di lenti e di luci, un'illusoria e realistica riproduzione della città. Tentò di replicare tale "smisurato lavoro dove l'arte ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] " di termini tecnici, alla spiegazione del meccanismo naturale della visione attraverso l'occhio, a quello artificiale delle lenti e degli specchi, con la proposizione e soluzione finale di cento "problemata" (ovvero "rerum abditarum perquisitiones ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] e la struttura del fascio rifratto secondo le antiche e moderne concezioni, ibid., pp. 278-289; Sui vari tipi di lenti da occhiali, ibid., LIII [1925], pp. 1201-1211; LIV [1926], pp. 104-121), all'anatomia patologica del tracoma (Sul comportamento ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] ultimi lavori importanti del periodo postbellico non si spingono oltre il '50; successivamente egli si dedicò a ricerche sulle lenti di microscopio e soprattutto all'insegnamento della zoologia nell'università di Bari. Nel '48 pubblicò alcune note su ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] critica. Nel suo volume di memorie il De Rossi sostiene (pp. 148 ss.) che i tempi di lavoro dell'Ufficio erano molto lenti e che, pur essendo in mano ad uno storico di "... vaglia...", non produceva quanto era logico attendersi. Peraltro il De Rossi ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] brano degno di stare accanto agli adagio più noti di B. Galuppi e G. B. Grazioli. È infatti nei tempi lenti che si manifesta compiutamente il grande compositore di musica sacra.
Composizioni: per il teatro (la musica è perduta): La finta frascatana ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] del tardo Rinascimento, anteriormente alla diffusione della corrente manieristica (in un processo dai tempi senz'altro più lenti rispetto al parallelo settore delle arti figurative). In particolare, la cappella Estense è esemplificativa per quel ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] nel 1746 una teoria sulla propagazione della luce basata sulle vibrazioni dell'etere che portò alla costruzione di lenti acromatiche, uno dei progressi più significativi dell'ottica e della costruzione dei telescopî. E., tuttavia, fu soprattutto un ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.