Fisico (Tivoli 1905 - Lafayette, California, 1989), fratello di Angelo; collaboratore di E. Fermi, prof. di fisica nell'univ. di Palermo (1936-38), poi emigrato a causa delle leggi razziali negli USA, [...] ; dopo aver collaborato con Fermi alla scoperta della radioattività artificiale provocata dai neutroni e delle proprietà dei neutroni lenti, si dedicò a questioni di radiochimica. Gli si deve la produzione (1937) del primo elemento artificiale, il ...
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Inventore e studioso di fisica (n. Agordo 1617 - m. in Polonia 1680); viaggiò in Egitto, poi (1641) si stabilì in Polonia, ove diresse la zecca di stato. Nella Misura universale (1675) propose come unità [...] di "metro"; da essa derivò le unità di misura per superfici e volumi e indirettamente anche per i pesi. Suggerì, in ottica, lenti cave piene di liquidi rifrangenti. Scoprì (1665) la prima macchia di Venere, ideò e costruì una macchina per il volo con ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] pp. 19-36, 43-70; Tavole per dedurre con semplice interpolazione i raggi di curvatura di un obiettivo aplanatico composto di tre lenti a contatto, la prima e la terza di esse essendo fatte di una medesima qualità di cristallo, dati che siano i poteri ...
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Fisico canadese (Lethbridge, Alberta, 1918 - Hamilton, Ontario, 2003). Dopo aver conseguito il PhD in fisica alla University of Toronto (1950), ha svolto attività di ricerca presso i Chalk River national [...] nella McMaster University di Hamilton, Ontario. B. ha condotto fondamentali ricerche sulla diffrazione dei neutroni lenti, contribuendo allo sviluppo della spettroscopia neutronica che, a uno stadio pionieristico negli anni Cinquanta e Sessanta ...
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Scienziato (Kieslingswalde, Görlitz, 1651 - Dresda 1708). Volontario nell'esercito olandese nella guerra contro la Francia; si occupò di matematica, fisica e filosofia e fu in relazione con i più grandi [...] di T.) in equazioni binomie. Si occupò anche di ottica teorica (caustiche di riflessione) e pratica (costruzione di lenti e specchi, impiegati soprattutto per realizzare alte temperature). Nel 1708 riuscì per primo a produrre la porcellana bianca. In ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] ), e quello per l'ospedale di Rosignano Solvay, con E. Lenti (1940). Vinse pure i concorsi per un club di canottieri a il concorso in due fasi per il nuovo auditorium di Roma con Lenti e Sterbini (1951), nell'area del Borghetto Flaminio, che non fu ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] le ambigue squisitezze del simbolismo bistolfiano; anche il giovane B. fu conquistato dai virtuosistici effetti di luce, da quei lenti ritmi lineari che miravano a vincer l'inerzia della pietra, a trascendere la materia aspirando a una spirituale ...
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Fisico italiano (Castiglione del Lago 1901 - Waremme, Liegi, 2001), prof. di spettroscopia nell'univ. di Roma (1934-38), poi prof. di fisica alla Laval University di Quebec (1939-47) e dal 1947 al 1970 [...] ; tra il 1934 e il 1938 collaborò con E. Fermi alle fondamentali ricerche sui neutroni (radioattività indotta, neutroni lenti) e sulle reazioni nucleari da essi provocate; si occupò poi di questioni inerenti alla radiazione cosmica e di spettroscopia ...
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Geologo italiano (Genova 1842 - ivi 1922); prof. di geologia, mineralogia, geografia e paleontologia nell'univ. di Genova; socio nazionale dei Lincei (1919). Studiò diverse regioni del Mediterraneo, tra [...] di geologia, ma anche di malacologia, talassografia, sismologia, antropologia, paletnologia, con particolare riguardo alla regione ligure. Degni di particolare rilievo sono i suoi studî sui lenti movimenti del suolo, da lui chiamati bradisismi. ...
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Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] microrganismi patogeni; sia con le innovazioni portate alla tecnica microscopica (tra l'altro con l'introduzione delle lenti a immersione), ai processi di colorazione dei germi, ai metodi di riproduzione fotografica dei preparati microscopici. Tra ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.