Fisico (Vienna 1878 - Cambridge, Inghilterra, 1968). Dopo aver conseguito nel 1905 il dottorato a Vienna, dal 1926 al 1933 fu docente nell'univ. di Berlino, dove lavorò sotto la guida di M. Planck, e successivamente [...] , di eguale massa e numero atomico, ma di vita media differente, e scoprì isomeri dell'uranio 239 bombardato con neutroni lenti. Essendo di origine ebraica, nel 1938 dovette abbandonare Berlino e si rifugiò a Stoccolma. Sul finire dell'anno, venuta a ...
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Fotografo e pittore francese (Saint-Brieuc 1926 - Parigi 2005). Creativo sperimentatore del mezzo fotografico, ha tracciato le linee guida di un nuovo approccio percettivo alla realtà. Tra le sue realizzazioni [...] alla sperimentazione del mezzo fotografico insieme con Jacques Mahé de la Villeglé (n. 1926): attraverso l'uso di lenti e vetri scanalati realizzò (1946-47) fotografie astratte (photographies hypnagogiques) e (dal 1950) esplosioni testuali o lettres ...
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Scrittore e pittore austriaco (Oberplan, Boemia, 1805 - Linz 1868). Condusse una vita modesta e operosa come ispettore scolastico a Linz, dove rimase fino alla morte (malato di cancro, si suicidò). Schiettamente [...] limpida espressione di quel "realismo poetico" di cui egli è (con G. Keller) tra i maggiori rappresentanti. Continuò con i romanzi, lenti e gravi di digressioni: Der Nachsommer (1857), che è il migliore, in cui un giovane è guidato alla sua graduale ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] qui ebbe inizio la serie delle ricerche con le quali egli dimostrò che il tubo polliico s'interna nello stilo e scende lentamente fino all'ovulo, penetrando in questo attraverso il micropilo e versando nell'ovulo stesso il suo contenuto. Quest'ultimo ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] ebbe buona preparazione naturalistica e tecnica: tra l'altro acquistò rinomanza nella fabbricazione dei microscopi di cui molava personalmente le lenti.
Dopo questo ciclo di studi il B. fu inviato, secondo la regola della sua Compagnia, a svolgere un ...
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Guerra, Andrea. – Dirigente d’azienda italiano (n. Milano 1965). Laureato in Economia e commercio presso l’Università La Sapienza di Roma (1989), ha intrapreso il suo percorso professionale in Marriott [...] ha rivestito fino al 2014; nel decennio della sua gestione il gruppo è divenuto il più grande produttore mondiale di lenti e montature. Membro del Comitato strategico del Fondo strategico italiano S.p.A., del consiglio di amministrazione di Amplifon ...
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Fisico (Carpaneto Piacentino 1908 - Roma 1989), figlio di Ugo, dal 1937 prof. di fisica sperimentale a Roma; nel dopoguerra ha promosso la costituzione dell'INFN, del quale è stato poi presidente; assertore [...] ha contribuito in modo essenziale alle attuali conoscenze sulla radioattività artificiale indotta da neutroni e sulle proprietà dei neutroni lenti, e ha dato per primo una prova sperimentale diretta della diffrazione dei neutroni veloci da parte dei ...
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BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] .
In lavori successivi, svolti negli anni 1935-36 (Spettrografia a prismi e spettrofotometria di luce polarizzata rettilineamente, I, Spettrografi con prismi e lenti di vetro, in NuovoCimento, XIII [1936], pp. 145-63; II, Spettrografi con prismi e ...
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ALBERGHETTI, Sigismondo
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Nacque a Venezia da Orazio tra il 1570 e il 1580 e fu, nella prima metà del sec. XVII, fra i più reputati fonditori di artiglieria al servizio della Repubblica, dirigendo [...] del tempo, e tra gli altri da parte del Galilei, che ne volle un disegno, e di B. Cavalieri. L'A. costruì anche lenti, orologi solari, globi terrestri e celesti e un telescopio.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere (ediz. naz.), XVI, pp. 108, 127, 131 ...
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GERMAGNOLI, Elio
Silvana Galdabini
Nacque a Milano l'8 sett. 1925 da Alessandro e Rita Corti. Frequentò le scuole a Milano e conseguì la maturità classica nel 1944. Frequentò in seguito il corso di [...] .
Tra i numerosi contributi originali relativi al lavoro di questi anni si citano in particolare: Misure di sezioni d'urto totali per neutroni lenti (con E. Gatti e G. Perona), in Il Nuovo Cimento, s. 9, XI (1954), pp. 262-273, ricerca di particolare ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.