GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] innamorato si adattava perfettamente alle caratteristiche vocali del G., "la cui bella voce, capace di commuovere soprattutto nei tempi lenti, era però poco educata all'esecuzione delle colorature" (Abert, p. 145), ma l'opera, a causa dei continui ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] della basilica petroniana. L'articolazione delle Sonate è in tre o quattro tempi, nella consueta successione alternata di movimento lento e veloce.
Sei delle dieci Sonate da camera a tre, e quattro strumenti, col violoncello obligato…, op. 2 (Bologna ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] presentano articolate in un numero variabile di movimenti; interessanti le indicazioni poste in principio dei movimenti lenti, quali "affettuoso", "posato", "grave", chiaramente mutuati dallo stile vocale, peraltro assimilato negli adagio di alcune ...
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GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] che ricalcano è quello delle sonate da chiesa (nonostante l'uso dei titoli di danza), con 4 o 5 movimenti, alternativamente lenti e veloci; in realtà esse esaltano le risorse del nuovo strumento non soltanto grazie ai segni di dinamica come "piano" e ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] brano degno di stare accanto agli adagio più noti di B. Galuppi e G. B. Grazioli. È infatti nei tempi lenti che si manifesta compiutamente il grande compositore di musica sacra.
Composizioni: per il teatro (la musica è perduta): La finta frascatana ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] i vari episodi delle sue composizioni, che si susseguono con ritmi e caratteri diversi nel tipico alternarsi di movimenti lenti ad altri rapidi: compare, infatti, fin dalle prime opere strumentali del B. l'indicazione dei termini dinamici ("Allegro ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] , sono talmente omogenee da far pensare a un’unica dozzina poi distribuita in due libri. Spiccano gli andamenti lenti in stile recitativo; abbondano gli episodi di variazioni su basso ostinato (ciaccona diatonica e cromatica, romanesca, passacaglio ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] da ammettere al concorso di liuteria contemporanea; in tale occasione un suo violino costruito nel 1939, di proprietà di M. Lenti ed esposto fuori concorso, fu premiato con una medaglia d'argento e, a coronamento della lunga e laboriosa attività, il ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] si accompagnò da sé sul clavicembalo in molti canti, nei quali manifestò non soltanto buon gusto ed espressione, nei movimenti lenti, ma grande nettezza nel presto [movimenti rapidi], poiché egli [era] in grado di eseguire nelle arie di bravura i più ...
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PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] di Platti, disinvolta e mai banale, esibisce un’invenzione tematica accesa e brillante nei tempi veloci, mentre nei tempi lenti spiccano l’opulenza armonica e la dovizia melodica; di volta in volta, fluente cantabilità e saldezza del contrappunto si ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.