L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] tale che potevano essere usati in modo affidabile per leggere le misure dai medesimi microscopi; anche l'uso di lenti acromatiche sia nei microscopi sia nei telescopi migliorò la precisione delle misure. Perfino dalla meteorologia venne un aiuto alla ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] nella sua qualità di vicepresidente dell'Unione romana, il B. fu tra i firmatari, con Campello, F. Vespignani, C. Lenti e Santucci, di un memoriale, diretto alle gerarchie ecclesiastiche, che chiedeva l'abolizione del non expedit e la partecipazione ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e nel conferimento degli uffici minori di provincia.
Colpito, passati ormai i settant'anni, dai primi segni di idropisia e da una lenta tisi senile, morì nel castello di Stupinigi il 20 febbr. 1773. Dai tre successivi matrimoni (l'ultimo nel 1737 con ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] consentirono uno studio sempre più preciso del Sistema Solare e delle costellazioni. Verso la fine del Seicento le lenti del microscopio permisero agli olandesi Jan Swammerdam e Antony van Leeuwenhoek e all’italiano Marcello Malpighi di studiare la ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] di Jesse Ramsden, che si unì in matrimonio con una Dollond e perfezionò le tecniche di montaggio e di graduazione delle lenti di grandi telescopi acromatici a rifrazione. Come gli strumenti di Bird, quelli di Ramsden furono molto apprezzati in Europa ...
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Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] del PIL è tornata di segno positivo. Non sono mancati progressi nel processo di privatizzazione, ma sono stati molto lenti, soprattutto tenendo conto che è ancora da affrontare il problema della riconversione dell'industria siderurgica e di quella ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] e Arrigo Cajumi. Nello stesso periodo Paggi stabilì rapporti con giovani economisti tra i quali spiccava la figura di Libero Lenti, e avviò relazioni con il gruppo dell’ISPI (l’Istituto di studi di politica internazionale fondato nel 1933 da Alberto ...
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Abruzzo
Katia Di Tommaso
In equilibrio tra montagne e mare
L'Abruzzo è ben distinto in una parte interna e montana e in una collinare, verso il mare. La storia e la geografia per molto tempo non hanno [...] : le valli fluviali, così, ostacolano i percorsi stradali nord-sud ‒ bellissimi per i paesaggi attraversati, ma tortuosi e lenti ‒ mentre facilitano quelli tra la costa e l'Appennino.
L'economia
La maggior parte della popolazione risiede nei molti ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] del B. fu notevole in altri e svariati campi: egli si segnalò presto come costruttore, dotato di rara perizia, di lenti per microscopi e telescopi, apprezzate e ricercate (fu autore, tra l'altro, di un'opera di diottrica, andata perduta, risalente ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] del primo figlio della E., Carlo Cibo Malaspina, il Tasso le indirizzò alcuni sonetti: "Visiti il tempio a passi tardi e lenti", "Donna, al pudico tuo grembo fecondo", "Già bella e lieta sposa, or lieta e bella", e "Cresci qual pianta di fecondo ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.