Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] ciascun punto l’indice di rifrazione dipenda o no dalla direzione che si considera. Sistema o. Insieme di lenti, prismi, specchi ecc., fra loro coordinati a un determinato scopo (➔ sistema).
Strumento o.
Strumento, comprendente come parte essenziale ...
Leggi Tutto
Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] (ovvero come un circuito a costanti distribuite). Se l’impulso ha durata T=10 ms (trasmissione di impulsi telegrafici lenti), la condizione suddetta diviene l ≪ 3∙106 m ed è soddisfatta per tutti i collegamenti terrestri salvo quelli transoceanici ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] una fenditura rettilinea parallela ai tratti del r., illuminata da una sorgente monocromatica) posta nel piano focale di una lente convergente (collimatore) e un cannocchiale che raccoglie la luce diffratta dal r.: nel campo dell’oculare si vede una ...
Leggi Tutto
Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] di cui, in misura più o meno pronunciata, una l. è inevitabilmente affetta.
L. di Fresnel
Dispositivo rifrangente costituito da una lente a (fig. 5) e da una serie di prismi, b, di forma opportuna, disposti tutt’intorno ad a, ed equivalente nel ...
Leggi Tutto
. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] e scientifico, sono le tartarughe elettroniche del neurofisiologo W. Grey Walter. Questi modelli compiono una serie di lenti movimenti e, sollecitati da stimoli luminosi, si dirigono verso la luce o la evitano (fototropismi positivi o negativi ...
Leggi Tutto
serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] individuare la stretta bocca e i piccolissimi occhi serve una lente d’ingrandimento. Spesso vengono ritenuti velenosi, ma in notturna è assai bassa. I Viperidi sono serpenti piuttosto lenti, inadatti a inseguire la preda, e trascorrono la loro ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] marmotte sono solitarie e aggressive se vivono in ambienti che, per la lunghezza della buona stagione, consentono una crescita lenta, e quindi la dispersione precoce e un tasso di riproduzione elevato, mentre sono socievoli e tolleranti in ambienti ...
Leggi Tutto
Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] è di circa 5.000 Ω•cm2 e la costante di tempo è di circa 20 ms. La resistenza di membrana delle fibre muscolari ‛lente' è moltò più alta (circa 100 kΩ•cm2) e la costante di tempo è corrispondentemente maggiore (circa 350 ms), poiché la capacità delle ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] , che nel giro di pochi anni comincerebbe anch'esso a occupare una zona più bassa. Queste migrazioni, per quanto lente, durerebbero pur sempre un tempo troppo breve perché le specie minacciate possano trasformarsi in altre capaci di vivere nel nuovo ...
Leggi Tutto
Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] Schmidt-Koenig (1971) e altri hanno dimostrato uno homing molto preciso, da brevi distanze, di animali che portavano lenti a contatto opache tali da rendere impossibile il riconoscimento di forme consuete da pochi metri.
Ma esperimenti recenti hanno ...
Leggi Tutto
lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.