FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] sorella Aloisia (Sciascia, 1993, p. 87 n. 1. In Inghilterra è attestato, nel 1267 e nel 1268 un Andrea di Lentini, forse un suo figlio.
Fonti e Bibl.: Nicolaus de Iamsilla, Historia de rebus gestis Friderici II imperatoris eiusque filiorum Conradi et ...
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falligione
Guido Favati
Corrisponde al provenzale falhizon che, nel significato di " falsità ", ha qualche attestazione nell'antica lirica siciliana (Iacopo da Lentini Certo mi par 10; Anonimo Quando [...] la primavera 45).
Ricorre in Fiore CCXXIX 13, in un contesto di significato osceno: ell'era sì stretto / l'entrata, che 'l fatto andò in falligione, dove l'espressione vale " la cosa andò a vuoto, non ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] ambulanti e viveva alla giornata; la madre, figlia di un sensale del feudo dei conti di Burgio, presto orfana, sposò Luigi e si trasferì con lui poco fuori Mazara, sulla strada verso Castelvetrano. ...
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celata
. Nella locuzione avverbiale ‛ a la c. ', significa " di nascosto ", in Fiore CXCVI 7 venga, il più che puote, a la celata (cfr. Iacopo da Lentini Donna, eo Languisco 6, Re Giovanni Donna, audite [...] 51; Chiaro Lungiamente portai 2, Talento ag(g)io 31) ...
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basciare
Amedeo Quondam
Grafia toscana di ‛ baciare ', che tenta di rendere la spirantizzazione della c ampiamente testimoniata nella letteratura duecentesca non solo toscana: cfr. Iacopo da Lentini [...] Dolce cominciamento 20 e 21; Rinaldo d'Aquino Amorosa donna 18 e 19 (" bascio "); Anon. sic. Membrando l'amoroso 3, Poi ch'io partio 30. Ricorre, per due volte consecutive, nelle parole di Francesca: Quando ...
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IBLEI, MONTI (A. T., z7-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Si dà in genere questo nome al rilievo compreso tra la costa sud-orientale della Sicilia (dalla spiaggia di Lentini a quella di Gela) esternamente, e [...] la Piana di Catania, coi solchi segnati dal fiume Caltagirone (bacino del Simeto) e dal Maroglio, affluente del Gela, all'interno. Con questi confini nessun serio riferimento può farsi all'orografica antica, ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] di Favara. Tra il settembre del 1275 e il settembre del 1276 il C. stesso sposò Ioletta, figlia di Giovanni da Lentini, potente nobile siciliano, che nel 1278 diventò maestro portulano di Sicilia e viceammiraglio di Sicilia e di Calabria. Insieme con ...
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Viceré di Sicilia (1547-57). Il suo governo energico e operoso si ricorda per la fondazione dell'università di Messina e per la fondazione di Carlentini, decisa (1551) per raccogliervi gli abitanti di [...] Lentini insidiati dai Turchi. ...
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scimia
Domenico Consoli
Alle tradizionali facoltà mimetiche della s. (per le quali v. Alb. Magno Animal. XXI I 3-5; B. Latini Il Tesoro, ediz. Battelli, Firenze 1917, 185; Giacomo da Lentini Amore non [...] vole ch'io clami 13-14; Chiaro Davanzati Palamidesse amico 11) si rifanno le osservazioni di Cv III VII 9 se alcuno volesse dire... che alcuna bestia fa atti o vero reggimenti, sì come pare de la scimia... ...
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VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] padre fu guardiano e dove Turi abitò a cinque e sei anni (e per cui ottenne la cittadinanza onoraria di Lentini nel 2002) divenne simbolo di quella sicilianità tanto idealizzata quanto nomadicamente vissuta.
Di nuovo a Messina, dopo il liceo classico ...
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lentino1
lentino1 s. m. [dim. di lente2]. – Piccola lente a forte ingrandimento, sostenuta da un telaietto che la tiene a distanza fissa dalla superficie da esaminare, usata in tessitura per contare o controllare i fili della trama (detta...
lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il margine, denticolato, delle lamelle; alcune...