DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] (e con la cerchia di artisti formata dai pittori G. Enea, E. De Maria Bergler, S. Gregorietti, L. Di Giovanni, R. Lentini, M. Cortegiani e dagli scultori A. Ugo e G. Geraci), in occasione della realizzazione di arredi improntati al principio della ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] Corradino la ribellione perse vigore e iniziativa, cosicché il F., insieme con l'arcivescovo di Cosenza, Tommaso di Lentini, poté raccogliere cavalieri e cittadini rimasti fedeli a Carlo, per una controffensiva. Alcuni rivoltosi fuggirono in Terra d ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] nel campo delle lettere. Si trasferì dunque a Milano (autunno 1544), dove, grazie agli uffici di Francesco Ierargo e Antonio Lentini, fu ass unto in qualità di precettore nella casa dell'avvocato Pio, approfittando del tempo libero per frequentare le ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] venne nominato al suo posto il siracusano Antonio Mantello.
Aveva sposato Novella Schifano, appartenente a una nobile famiglia di Lentini, e ne aveva avuto due figli, Giovanni Nicolò e Ruggero. Attraverso la moglie il D. poté realizzare l'aspirazione ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] Memoria, sulla quale espresse un giudizio severissimo uno fra i maggiori intellettuali siciliani, T. Gargallo di Castel Lentini, era che la legislazione allora vigente finisse per privilegiare le merci napoletane, mentre, per rilanciare l'economia ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] nelle scuole professionali; soggiornò pertanto in varie regioni d'Italia e altre ne visitò. Si trasferì in Sicilia, a Lentini e a Sciacca, quindi fece ritorno nel Veneto, a Chioggia; successivamente andò a Porto Maurizio in Liguria, quindi nel ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] della città, Gaspare Ponz, si interpose allora fra le due parti e cercò di arrivare ad una tregua recandosi a Lentini, dove il Raddusa radunava i suoi armati. L'A. prese tempo, mostrandosi ben disposto alle trattative; nel frattempo, però, richiedeva ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] manuscriptorum catalogus, II, 1, Montis Casini 1928, pp. 26, 121; A. Bianchini, Storia di Terracina, Terracina 1952, p. 142; A. Lentini, Alberico da Montecassino, in Studi gregoriani, a cura di G.B. Borino, IV, Roma 1952, pp. 55, 57; P.B. Gams ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] Palermo, e le decorazioni (oggi perdute) dei piroscafi "Giulio Cesare", "Roma", "Dux" e "Caio Duilio". In collaborazione con Rocco Lentini e Michele Cortegiani eseguì gli affreschi (1893) del soffitto del teatro Massimo di Palermo. Ma il nome del D ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] 'I cor dagli amorosi dardi", cioè la riproposizione della fenomenologia amorosa quale già teorizzata, per esempio, da Giacomo da Lentini e dalla lirica occitanica. Ma ancor più convincente risulta la prova poetica di C. in quanto a perizia formale ...
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lentino1
lentino1 s. m. [dim. di lente2]. – Piccola lente a forte ingrandimento, sostenuta da un telaietto che la tiene a distanza fissa dalla superficie da esaminare, usata in tessitura per contare o controllare i fili della trama (detta...
lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il margine, denticolato, delle lamelle; alcune...