Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] trovati in massima parte in Sicilia. È naturale pertanto ritenere questa produzione come siciliana: essa comprende il Gruppo di Lentini (v.), con due pittori finora riconosciuti, e il Gruppo di Lipari (v.).
La ceramografia campana è stata studiata ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] , a cura di R.A.M. Mynors, Oxford 1937, pp. 32, 41; Benedetto da Norcia, La Regola (Regula monachorum), a cura di A. Lentini, Montecassino 1980, pp. 426-429; Chronica Monasterii Casinensis, a cura di H. Hoffmann, in MGH. SS, n.s., XXXIV, 1980, p. 372 ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] della chiesa di S. Paolino di Messina; cornice di reliquiario di Novara di Sicilia; reliquiario multiplo della chiesa madre di Lentini; calice con piede di rame della chiesa madre di Forza d'Agrò; pissidi della chiesa di S. Domenico di Montellino ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] era trasferito, come attesta un atto di commissione per una lapide sepolcrale per F. Scammacca, destinata ad una chiesa di Lentini (Di Marzo, 1880).
Lazzaro, altro figlio di Domenico, fu pittore e scultore; nato a Carrara nel 1543, fu educato nella ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] 1986, ad indicem; S. Troisi, I Florio e la cultura artistica in Sicilia, in L'età dei Florio, a cura di R. Giuffrida - R. Lentini, Palermo 1986, pp. 109 s.; M.C. Ruggieri Tricoli - M.D. Vacirca, Palermo e il suo porto, Palermo 1986, pp. 207, 215 e ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] di recente abbondante testimonianza non solo nella S. orientale (nuovi ritrovamenti nell'abitato di Messina e nel territorio di Lentini), ma anche nella S. occidentale, dalla necropoli di Valle Oscura presso Marianopoli e dal deposito del Ciavolaro ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] si citano Larissa sull'Hermos, Olbia sul Mar Nero, il peribolo pisistrateo di Eleusi e, in Occidente, forse Agrigento e Lentini. Diffuso in tutto il mondo greco, il tipo si mantiene costante, con rare varianti; la larghezza e lo aggetto dal ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] cantiere federiciano è peraltro impiantato anche in T., nel castello di Prato (v.), sotto la direzione di Riccardo da Lentini, il che spiega la similitudine icnografica con gli altri castelli da lui seguiti in Sicilia orientale. Anche qui, per ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] 'essa dedicata dagli Spartani dopo la seconda guerra messenica, alta dodici piedi. Così la statua dedicata dai cittadini di Lentini, alta sette cubiti; o quella, anch'essa colossale dedicata dagli Egineti dopo Platea, opera di Anaxagoras di Egina; o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] Il villaggio preistorico e le fornaci di Ponte S. Marco, Calcinato 1994; A.M. Bietti Sestieri - M.C. Lentini - G. Voza (edd.), XIII International Congress of Prehistoric and Protohistoric Sciences (Forlì, 8-14 September 1996), Guide Archeologiche ...
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lentino1
lentino1 s. m. [dim. di lente2]. – Piccola lente a forte ingrandimento, sostenuta da un telaietto che la tiene a distanza fissa dalla superficie da esaminare, usata in tessitura per contare o controllare i fili della trama (detta...
lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il margine, denticolato, delle lamelle; alcune...