CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] avere aggregato alla Società patriottica i fratelli Stanislao, Giovanni e Gennaro.
Il C. con A. Vitaliani, C. Lauberg, R. Lentini e altri imputati maggiori ricevette l'intimazione di comparire di fronte alla Giunta di Stato per rispondere dell'accusa ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] BArte, s. IV, 33, 1948, pp. 295-319.
F. Bologna, Opere d'arte nel salernitano dal XII al XVIII secolo, Napoli 1955.
A. Lentini, Rassegna delle poesie di Alfano di Salerno, BISI 69, 1957, pp. 213-242.
Id., Le odi di Alfano ai principi Gisulfo e Guido ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] , che tratta della guerra tra Bizantini e Ostrogoti (535-539) sulla base della narrazione dello storico Procopio di Cesarea (Lentini 1950; Gigante 2003; Musacchio 2003; Vitale 2010); la commedia I simillimi (1548), tratta dai Menaechmi di Plauto (per ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] trobadorica con altri che sembrano discendere in modo diretto da S'io doglio no è meraviglia di Giacomo da Lentini. Cominciamo dalla canzone del Notaro: essa è invasivamente presente in Distretto core, sia per la parte metrica (misura ottonaria ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] metafisici e lettori di bibbia», negli orti della Bovisa, condividendo con loro i disagi e la devozione per Gorgia da Lentini (cfr. Pasqualino, Italia metafisica e zingaresca, in Linea nuova, II (1965), 4-5, pp. 193-200). Iscrittosi alla facoltà di ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] IV gli conferì, il 23 aprile di quell'anno, la cattedra arcivescovile di Messina, vacante dopo la morte di Rainaldo da Lentini.
Già questo deve essere interpretato come un segno della fiducia riposta in F. dal pontefice, in quanto la Sicilia era ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] Mussone, quest'ultimo - al quale evidentemente venne accollata la responsabilità dell'insuccesso - fu immediatamente sostituito con Alaimo da Lentini. In breve l'assedio posto alla città da Carlo d'Angiò il 25 luglio 1282 fece pendere la bilancia a ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] l'insuccesso subìto in questo primo tentativo, i due domenicani non disarmarono e nel 1287, vantando le aderenze godute in Lentini, Augusta, Catania, proposero ad Onorio IV di ritentare la sottomissione della Sicilia. Ma il pontefice, che non nutriva ...
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ADRIANO
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Funzionario della Curia pontificia al tempo di Gregorio I, compare per la prima volta col titolo di "notarius" in una lettera di Gregorio I papa del febbraio 599 diretta a lui e ad altri [...] A., che presentò e raccomandò ai vescovi della zona interessata, e cioè di Agrigento, Catania, Taormina, Siracusa, Messina, Lentini, Malta. In questa lettera di raccomandazione ad A. è dato il titolo di "cartularius". Inoltre Gregorio I commise ad ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] . Francesco d'Assisi di Palermo e probabilmente di quelli, non più esistenti, delle chiese dei conventuali di Messina e di Lentini.
Sita nel cuore pulsante dei traffici commerciali e delle nuove domus magnae della città, la chiesa di S. Francesco era ...
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lentino1
lentino1 s. m. [dim. di lente2]. – Piccola lente a forte ingrandimento, sostenuta da un telaietto che la tiene a distanza fissa dalla superficie da esaminare, usata in tessitura per contare o controllare i fili della trama (detta...
lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il margine, denticolato, delle lamelle; alcune...