Sceneggiatore italiano (Prato 1923 - Roma 2000). All'inizio degli anni Cinquanta ha creato un duraturo sodalizio con P. De Bernardi. Insieme hanno collaborato con V. Zurlini (Le ragazze di San Frediano, 1954), A. Lattuada (Guendalina, 1957) e soprattutto P. Germi (L'uomo di paglia, 1958; Serafino, 1968; Le castagne sono buone, 1970; Alfredo Alfredo, 1972). La loro scrittura, sempre attenta ai mutamenti ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] e su cui si basa la sua semplice vita. L'intimo idillio di L'uomo di paglia (1958, scritto con Giannetti, LeoBenvenuti, Piero De Bernardi, e interpretato da G. accanto all'esordiente Franca Bettoja) è la storia di un tradimento coniugale rientrato ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] subito in sintonia con la sensibilità artistica di alcuni dei migliori interpreti dell'epoca. Dopo aver ottenuto, insieme a LeoBenvenuti, Piero De Bernardi e Alberto Lattuada, un Nastro d'argento per la sceneggiatura di Guendalina (1957) di Lattuada ...
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Verdone, Carlo
Francesco Zippel
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 novembre 1950. Attento osservatore delle diverse sfumature della realtà quotidiana, ha saputo restituire [...] dei personaggi più popolari del suo ricchissimo repertorio. L'anno successivo, sempre supportato da Leone e dai fidati sceneggiatori LeoBenvenuti e Piero De Bernardi, V. ha replicato la fortunata formula con Bianco, rosso e Verdone. Nel 1982 Sordi ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] contesto sociale di una famiglia operaia, ideata da G., con la successiva collaborazione di Germi, e sceneggiata insieme a LeoBenvenuti e Piero De Bernardi. Seguirono due film di grande ambizione e riuscita, scritti entrambi da G. insieme a De ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] firmò la regia del film e del successivo capitolo della saga (mentre, al gruppo degli sceneggiatori, si sarebbe aggiunto LeoBenvenuti). Il grande successo di pubblico portò l'attore a riproporsi in una serie di sequels sempre incentrati sulla figura ...
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De Bernardi, Piero
Sceneggiatore, nato a Prato il 12 aprile 1926. Scrivendo in stretta collaborazione con LeoBenvenuti, con il quale iniziò a lavorare dal 1955, contribuì al rinnovamento degli stili [...] è perso, di Piero Chiambretti), la sua carriera. Le due sceneggiature in cui il suo nome non compare accanto a quello di Benvenuti sono quelle per i film La cintura (1989) di Giuliana Gamba, basata su un racconto di A. Moravia e scritta con Francesca ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e la collaborazione, non accreditata, di F. Di Leo, ottenne dai produttori un contratto che prevedeva un compenso contributo di un team di professionisti provenienti da diverse esperienze (L. Benvenuti, P. De Bernardi, E. Medioli, F. Arcalli, F. ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] con Cavana, in ogni stagione (circa 24 pièces con musiche di L. Leo, L. Vinci, N. Porpora, D. Sarri, Bononcini).
All'inizio (Napoli, 1710-11), F. Rossi (Firenze, 1716) e G. Benvenuti (Torino, 1719).
Sebbene dedita al genere buffo, la M. ebbe talvolta ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...