CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] seditio: "Hanc concessionem Adrianus apostolicus Karolo, Leo tercio Ludoico, alii vero Romani pontifices aliis VIII restituisce a Ottone I una larghissima serie di città, castelli, monasteri, distretti pubblici, montagne e isole che la Chiesa romana ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] a Porto. Tuttavia, da parte di alcuni (A. Settia, Castelli e villaggi nella regione padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX Roma 1978, pp. 89-91; J. Osborne, The portrait of pope Leo IV in S. Clemente in Rome: a re-examination of the so-called ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] per il momento finisce. Agevole la suddivisione dei tre castelli in tre fratelli.
Intanto la porpora conseguita, il 21 T. Bozza, Scrittori politici italiani, Roma 1949, ad indicem; U. Leo, T. Tasso…, Bern 1951, ad indicem; F. Amadei, Cronaca ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] Valle di S. Clemente; inoltre vanno ricordati sia i castelli acquistati da Innocenzo III nel Lazio settentrionale, sia Massa provincia feretrana (secoli XIV-XX), a cura di G. Allegretti, S. Leo 2001, pp. 11-28.
S. Carocci, Feudo, vassallaggi e potere ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] venne scomunicato. Costretto a rifugiarsi nei castelli dei suoi sostenitori, il Mincio si V, Paris 1993, pp. 59-62; S. Weiss, Die Urkunden der päpstlichen Legaten von Leo IX. bis Coelestin III. (1049-1198), Köln-Weimar-Wien 1995, pp. 21-2. O. ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] al duca di Benevento Romualdo, offrendo di riscattare il castello con 70 libbre d'oro. Non riuscendo però ad Grotz, Weitere Beobachtungen zu den zwei Briefen Papst Gregors II. an Kaiser Leo III., "Archivum Historiae Pontificiae", 24, 1986, pp. 365-75. ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] fronte al movimento comunale in forte crescita nello stesso Castello dell'Abbadia.
Dove, però, a fronte dell'espansione Mariotti, I, Soveria Mannelli 1998, pp. 135-170; P. De Leo, Federico II e i monasteri latini del Regnum. Appunti per una indagine, ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] cristianesimo, attigui ai monasteri o alle chiese. I castelli feudali ebbero o. privati, ricetti più intimi per celebrati artisti del tempo, da A. Stradella ad A. Scarlatti, da L. Leo a G.B. Pergolesi e a N. Jommelli.
Diverse origini, forme e vicende ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] del peccato, del male, uccide la pura razionalità» (Castelli)79. Ma per tacere del segreto presupporsi e necessitarsi di I. Mancini, Cristianesimo e cultura. Intervista a cura di Leo Lestingi, Lecce 1984.
101 Per un inquadramento generale di questa ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , Orte, Bomarzo, Amelia nel 742. Ma solo i castelli di Ceccano e di Narni rientravano nei tipi di donazione/ 1999, pp. 55-70; Id., Päpstlicher Palastbau und höfisches Zeremoniell unter Leo III., ivi, pp. 109-122.
58 G. Arnaldi, Giovanni Immonide ...
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