GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] ad Alessandro Farnese), Gubbio, Cagli, Fossombrone, San Leo, Casteldurante e gli altri sparsi nel contado e nei ind.; P.L. Menichetti, Medici e speziali in Gubbio, Città di Castello 1974, pp. 67, 73; G. Padoan, Momenti del Rinascimento veneto ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] 'Italia [Medio Evo], LXXVI, Roma 1935, pp. 225, 227; A. De Leo, Codice diplomatico brindisino, I, (492-1299), a cura di G.M. Monti, Monopoli, ibid., p. 249; V. L'Abbate, Casale di Castellano (Castellana Grotte), in Il territorio a sud-est di Bari in ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] s. n. 286, 400 s. n. 298, 441 n. 329; G. Fortunato, Il castello di Lagopesole, Trani 1902, pp. 147 s. n. 1; G. Caetani, Docum. dell' e la Lucania, VI (1936), pp. 77 s. n. 5; A. De Leo, Codice diplom. Brindisino, a cura di G.M. Monti, I, Trani 1940, pp ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] , Napoli 1988, pp. 597, 620 s.; P. De Leo, Solidarietà e rivalità nel clan del Guiscardo. La testimonianza delle cura di C.D. Fonseca, Galatina 1990, p. 150; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d' ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] Gran Sasso, in particolare nei circondari di Penne e di Castelli. Cospicue taglie furono poste su di loro nel 1813 da parte il C., arrestato il 28 agosto, fu nuovamente tradotto a San Leo.
Liberato dopo alcuni anni, ritornò a vivere in Ascoli Piceno. ...
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