Sons of the Desert
Marco Giusti
(USA 1933, I figli del deserto, bianco e nero, 68m); regia: William A. Seiter; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Frank Craven, Byron Morgan; fotografia: Kenneth Peach; [...] un paio di comiche riuscite, come Their Purple Moment (Fred Guiol, James Parrott, 1928) e We Faw Down (LeoMcCarey, 1928), e rielabora il tutto in forma di lungometraggio, senza dover forzatamente inserire canzoncine o storie secondarie per ottenere ...
Leggi Tutto
Harlow, Jean
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Harlean Carpenter, attrice cinematografica statunitense, nata a Kansas City il 3 marzo 1911 e morta a Los Angeles il 7 giugno 1937. Autentico sex symbol [...] e cortometraggi (seppure spesso non accreditata), tra cui due celebri comiche di Stan Laurel e Oliver Hardy, Liberty (1929) di LeoMcCarey (a partire dalla quale assunse il nome della madre, ossia Jean Harlow) e Double whoopee (1929) di Lewis R ...
Leggi Tutto
Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] di colonne sonore, tra cui si ricordano in particolare quelle dei film Make way for tomorrow (1937; Cupo tramonto) di LeoMcCarey, The plainsman (1937; La conquista del West) e The buccaneer (1938; I filibustieri) di Cecil B. DeMille, Knock on any ...
Leggi Tutto
West, Mae (propr. Mary Jane)
Cecilia Causin
Attrice teatrale e cinematografica e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 17 agosto 1893 e morta a Los Angeles il 22 novembre 1980. Minuta, ma dotata [...] così soprattutto al palcoscenico girando pochissimi film, quasi tutti nel corso degli anni Trenta (Belle of the Nineties, 1934, di LeoMcCarey; Goin' to town, 1935, di Alexander Hall; Klondike Annie, 1936, Annie del Klondike, di Raoul Walsh; Go West ...
Leggi Tutto
Roach, Hal (propr. Harold Eugene)
Luigi Guarnieri
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Elmira (New York) il 14 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 2 novembre 1992. Fu uno dei grandi [...] quali Will Rogers e Charley Chase, tenendo a battesimo registi come George Stevens, G. Douglas, Norman McLeod, George Marshall e LeoMcCarey (che era vicedirettore dei suoi studi). Al 1926 risalgono i primi film con Stan Laurel e Oliver Hardy, che R ...
Leggi Tutto
Zukor, Adolph
Lulli Bertini
Produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Ricse il 7 gennaio 1873 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1976. Considerato uno dei pionieri dell'industria [...] zarina) di Ernst Lubitsch, che entrò alla Paramount nel 1928, sino Duck soup (1933; La guerra lampo dei fratelli Marx) di LeoMcCarey, che per la Paramount girò quasi tutti i suoi film. Nel 1936 la carica di presidente passò a Barney Balaban, mentre ...
Leggi Tutto
Polglase, Van Nest
Stefano Masi
Scenografo cinematografico statunitense, nato a New York il 25 agosto 1898 e morto a Los Angeles il 20 dicembre 1968. Supervisionò il design di tutte le produzioni della [...] rosse). Tra gli altri registi con i quali collaborò nella sua carriera sono da ricordare John Cromwell, Raoul Walsh, Anatole Litvak, Howard Hawks, LeoMcCarey.
Bibliografia
M.L. Stephens, Art directors in cinema, Jefferson (NC) 1998, pp. 243-49. ...
Leggi Tutto
Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] eccezionalmente aveva rinunciato al suo costumista di fiducia T. Banton, o The awful truth (1937; L'orribile verità) di LeoMcCarey, con Irene Dunne. Portò inoltre una ventata di eccentricità nel look degli anti-eroi di Frank Capra in quattro film ...
Leggi Tutto
Bellamy, Ralph (propr. Ralph Rexford)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 17 giugno 1904 e morto a Santa Monica (California) il 29 novembre 1991. Con [...] ricopriva immancabilmente il ruolo del rivale in amore del protagonista, come The awful truth (1937; L'orribile verità) di LeoMcCarey, per cui ottenne una nomination all'Oscar, e, successivamente, His girl friday (1940; La signora del venerdì) di ...
Leggi Tutto
Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] risulta ampliata a film e autori in precedenza ignorati o scarsamente considerati (come King Vidor, Preston Sturges, LeoMcCarey, George Cukor, Frank Capra, George Stevens, Frank Borzage e, soprattutto, Billy Wilder).
Bibliografia
F. Casetti, Teorie ...
Leggi Tutto