(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] Il tipo efebico con arco trova nel 4° sec. a.C. una grandiosa interpretazione nella statua del Belvedere, attribuita a Leocare. L’ellenismo rielabora soprattutto il tipo del citaredo semipanneggiato. L’arte etrusco-italica si ispirò ai tipi greci. A ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] questo tipo è il bronzetto di Ercolano oggi al Museo archeologico nazionale di Napoli); sia in un gruppo eseguito insieme con Leocare e votato da Cratero a Delfi, raffigurante l'aiuto portato da questo ad Alessandro assalito da un leone in una caccia ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] di I. è noto da un bustino marmoreo iscritto (Roma, Villa Albani), derivato da un originale del 4° sec. a.C.; l’amico Timoteo aveva dedicato a Eleusi una statua-ritratto di I., opera di Leocare. Una sua statua bronzea era nell’Olimpieo di Atene. ...
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VERGHINA
Luigi Rocchetti
Località della Grecia, in Macedonia, a S di Verria, che scavi tuttora in corso hanno fatto identificare con l'antica città di Ege Aegae (Αιγαί), prima capitale del regno macedone, [...] sua madre Olimpiade, Aminta, padre di Filippo ed Euridice, ultima moglie di Filippo. Pausania (V, 20,9) dice che Leocare fece i ritratti crisoelefantini della famiglia reale macedone per il Philippeion di Olimpia dopo la battaglia di Cheronea (338 a ...
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. Usata da scultori Greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori diversì ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue [...] numi; eccezionalmente Filippo II di Macedonia dedicò in Olimpia cosiffatti ritratti statuarî di sé e della sua famiglia, opere di Leocare (Paus., V, 20,5). La tecnica fu praticata fino al periodo romano: Adriano dedicò lo Zeus nell'Olimpieo di Atene ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] si aggiunse all'Acropoli nei decennî che corrono dal principio del sec. IV a. C. agli anni di Licurgo. Lo scultore Leocare creò la statua di Zeus Polieus (Paus., I, 24, 4). Una notizia non controllabile (Callistrat.. Stat., 11) ricorda, come opera di ...
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SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Goffredo Bendinelli
Dell'isola di Paro nell'Egeo: architetto e scultore. Come scultore S. viene primo, anzitutto in ordine di tempo, tra i maggiori scultori greci del sec. IV a. [...] sculture decorative della fronte orientale del monumento, gli altri tre lati essendo stati affidati rispettivamente agli scultori Timoteo, Leocare, Briasside.
Gli scavi condotti in Alicarnasso dall'inglese C. T. Newton e da altri, dal 1856 al 1879 ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] e con caratteristiche proprie, identificò una serie di copie di capolavori greci di Mirone di Eleutere, Prassitele, Leocare, Cefisodoto il Vecchio e Eutichide in marmi allora conservati nei Musei Capitolini e nel Pio Clementino e interpretò ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] nella zona dell'Agorà.
Dinnanzi al tempio di Apollo Patroos v'erano altre due statue del dio, l'una del sec. IV, opera di Leocare (v.), l'altra del sec. V, opera di Calamide (v.).
L'angolo di sud-ovest dell'Agorà era occupato da un gruppo di edifici ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] attività dell'artista: per il fatto che non si parla di commissioni avute dai re di Macedonia, per i quali lavorò, ad es., Leocare, concittadino del nostro, ma di fama ben minore, si vorrebbe credere che più non vivesse verso il 330, ma l'indizio non ...
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omoaffettivita
omoaffettività s. f. inv. Sentimento di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ «La prima reazione di un genitore, quando scopre che il proprio figlio è omosessuale, è di sbigottimento, di rifiuto....