COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di messer Cavalcante Cavalcanti, nobile cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo va insieme con altri testi (la vita di Dante di Leonardo Bruni e il terzo libro della Historia fiorentina di Domenico ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , medici, filosofi, come Tommaso Cornelio, Lucantonio Porzio, Leonardo Di Capua, Giovanni Caramuel e molti altri, dette vita sparse negli Avvertimenti ai nipoti, pubbl. a cura di N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento. F. D., ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] legittimo del nipote. Trasferitasi a Pavia, I. venne raggiunta da Leonardo da Vinci che, nell'estate 1490, ideò per lei un' chi la circondava ispirarono numerose opere letterarie di stampo cortese-cavalleresco, tra cui il romanzo Question de amor, di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] diretta e indiscreta, e con un re prudente, cortese, enigmatico (Prefaz. a Corrispondenza da Madrid..., 132. Rimangono due biografie di contemporanei, una di A. Morosini, Leonardi Donati Venetiarum principis vita, Venetiis 1625 e una inedita in Bibl. ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] finta il fanciullo, tanto per simulare una cortese attenzione alla crociata vagheggiata dal pontefice.
Ma, la Renaissance: la collection de François Ier, Paris 1995, ad ind.; Leonardo da Vinci's Sforza monument horse: the art and the engineering, a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] pure membro del Senato e del Consiglio dei dieci - e Leonardo (morto in Siria nel 1576), precocemente immessi nella vita pratica quella corte. Onde - così, con tono apparentemente cortese, ma sostanzialmente imperativo - voglio pregare anchor lei", ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] i "giovani" come Nicolò Da Ponte e Leonardo Donà, il Facchinetti si adoperò per impedire M.S. Pezzica, La devoluzione di Ferrara in una lettera inedita di Giulio Cortese a papa I. IX, in Atti e memorie della Deputazione provinciale ferrarese di ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] entrate", onorificenze, titoli, incarichi, cariche.
Cortese l'accoglienza riservata all'"illustris vir Gaspar Fakr Ad-Din II…, I, Roma 1936, ad ind.; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà, Padova 1959, pp. 263-321; A. Tamborra, Gli Stati italiani, l ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] governata sempre con singolarissima prudenza) corrisponder con cortese et grave maniera con tutti" e che, della Chiesa che vide tra i protagonisti di parte veneta il futuro doge Leonardo Donà e il padre del F., Giacomo. Prestato giuramento il 6 giu. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ricercatori del tempo, assieme a Francesco Barbaro e Leonardo Giustinian.
Tornato a malincuore a Venezia ("in -1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 17; D. Cortese, F. della Rovere e le Orationes sull'Immacolata del vescovo di Padova F. D ...
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