DELVECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] la sua opera come sommergibilista prima sullo stesso "Leonardo da Vinci" e poi su un altro A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, II, Roma 1961; G. DelVecchio, Ricordando V. D., in Igiene e sanità pubblica, XXVIII (1972), pp. I ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] -53; ibid. 1881, VI, pp. 136, 246, 600; Id., Le vite… del 1550 e 1568, testo a cura di R. Bettarini, commento a cura di P. Barocchi . Catalogo completo, Firenze 1990, p. 11; C. Vecce, La Gualanda, in Achademia Leonardi Vinci, III (1990), pp. 51-72; J. ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] art... . Particolarmente importante inoltre fu l'incontro con Leonardo Massimiliano De Vegni, che fu per il D. e Gino Capponi e le vecchie mura urbane, e che, nonostante l'approvazione del Consiglio municipale del luglio 1810, venne bocciato dalle ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , dipinto a Roma in collaborazione con Leonardo da Pistoia, inserita nel catalogo dell'artista rispettivamente in Palazzo Vecchio a Firenze e già , pp. 387 s.; A. Vannugli, L'Arciconfraternita del SS. Crocifisso e la sua cappella in S. Marcello ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] crocifisso assieme al figlio Leonardo (ad vocem). Tutti questi a un soffitto di palazzo Vecchio (già palazzo della Signoria), , ibid. 1939, pp. 572-75; J.Mesnil, La cappella del Miracolo in S. Ambrogio e una tavola diAlessio Baldovinetti, in Rivista d ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] del 1293, identificabile forse con quello attivo nella seconda metà del XIII secolo, menzionato dagli antichi biografi dell'Ordine; e un Leonardo cura di C. Casagrande - M.A. Casagrande Mazzoli - S. Vecchio, Firenze 1993, pp. 207 s., 211; R. Franci, L ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] , Venezia 1857, pp. 348-353; G. Agnelli, Continuazione della storia diocesana del sac. G. A. Porro, in Arch. stor. lodig., III (1884), pp. 137-142; Id., Ospedale di S. Leonardo presso Lodi Vecchio, ibid., IV (1885), pp. 138-140; F. Savio, Gli antichi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fortiam Comunis pervenerit..., igne comburatur sic quod moriatur".
Secondo Leonardo Bruni, in una lettera in cui giustificava il suo tempus acceptabile", ed è tutta intessuta di espressioni delVecchio e del Nuovo Testamento, non, però, senza qualche ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] più minaccioso delle nubi del processo inquisitorio a carico delvecchio scienziato. Nei primi mesi in Studi, Firenze 1944); G. Flores [A. Momigliano], La lirica di C., in Leonardo, X (1939), pp. 285-292 (ristamp. in Cinque saggi, Firenze 1945); A ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Halil pascià, un acerrimo avversario del C. ("stanno tra di essi come il cane et la gatta" noterà Leonardo Donà).
Umiliato ma non venuta in uggia allo stesso Maometto III, il sopravvento delvecchio Sinān e la contemporanea rovina di Ferhat (privo d ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...