FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] esteri e direttore del dipartimento di Guerra. A capo della segreteria delle Finanze nominò Leonardo Frullani che nel 1834. Rimasero, però, a carico dello Stato le passività delvecchio Monte comune che non fu ripristinato.
Le misure prese non ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] come modello ideale di libera ricerca e avversaria delvecchio aristotelismo scolastico e dei gesuiti. L'obiettivo Cristofaro e Basilio Giannelli, personaggi collegati a Tommaso Cornelio, Leonardo Di Capua, Francesco D'Andrea e accusati di essere ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 'ottobre 1434, e 735, del 26 sett. 1438, unitamente alla testimonianza di Leonardo Giustinian in una lettera a Panizzato chiese (proprio come aveva fatto Carbone alla morte delvecchio Guarino) di succedergli alla cattedra dello Studio ferrarese, ma ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] Alessandro Galante Garrone. La sua tempra di tipico «magistrato delvecchio Piemonte» (Galante Garrone, 1984, p. 326) d 40-43; P. G. fotografo (catal.), a cura di L. Danna Leonardo, Torino 2004; G. Galante Garrone - C. Maraghini Garrone, P.G. ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] Del Rosso (Firenze, Biblioteca Riccardiana: ibid.).
Nel 1772 pubblicò a Roma la quarta edizione delvecchio , Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 1064 (sub voce Vegni, Leonardo Massimiliano); G. E. Saltini, Le arti belle in Toscana da mezzo il ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] Corbino, Giovanni Battista Bertone, Pietro Campilli e Gustavo DelVecchio; in questa veste si occupò molto delle retribuzioni e venne riammesso nei ruoli del Consiglio di Stato e il 5 gennaio 1953, succedendo a Leonardo Severi, ne venne nominato ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] di un vecchio eccentrico –, Cassola si cimentò in quello stesso anno anche nel cinema, scrivendo il soggetto del cortometraggio Enzo Enriques Agnoletti, Cesare Garboli, Giovanni Testori, Leonardo Sciascia, Alessandro Parronchi e altri.
Si dedicò, ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] efficace degli argomenti garantisti fu quella proposta da Leonardo Sciascia, prestigioso intellettuale di sinistra passato a p. 321). Riteneva inoltre che l’idea del 'grande vecchio', del «burattinaio che dall’alto della sfera politica tira ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] un precario equilibrio, intorno alla metà del sec. XV, strutture vecchie e nuove: il Comune medievale, [D. 45. 1, 4, 2], Pavía, Leonardo Gerla, C. 1498. Si tratta del commento, forse nella redazione pisana del 1473-1474 (cfr. oltre Manoscritti, A, 2 ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] tale era il caso dei C., così come del capo ideale di quella parte, Leonardo Donà. Sul piano della politica interna, i C. era ormai vecchio dì settantasette anni. Eran rimasti sconcertati anche coloro che ricordando il bellicismo del C., temevano che ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...