Società italiana per la produzione e commercializzazione di occhiali con sede ad Agordo (Belluno). Fondata nel 1961 da LeonardodelVecchio (Milano 1935 - ivi 2022), stampatore e incisore di medaglie, [...] l’acquisizione di società e marchi, ad affermarsi in Italia e all’estero (soprattutto negli Stati Uniti) come marchio leader del settore. Dal 1990 è quotata in borsa. La L. è una società caratterizzata dall’integrazione verticale: gestisce cioè al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] uxoria su cui, a partire da Ermolao Barbaro il Vecchio, si cimentarono generazioni di umanisti.
Se non si conosce stesso Bruni, «cum commentariis Leonardi Aretini» (Edit16, Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI sec., 31488).
Ma già ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] d'Italia. Il duca chiamò presso di sé Bramante, Leonardo 'ingegnere di corte' investito di molteplici compiti, dai utopiche, come il piano che prevedeva rettifiche e sfondamenti delvecchio centro per far posto a una rete di vie perpendicolari ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] dall'appoggio esterno delvecchio socio Tuccio di Lambertuccio, che, a sua volta, immetteva denari del D. nella compagnia , come per Francesco Gonzaga nel 1392, per l'oratore veneto Leonardo Dandolo nel 1397 e, nel 1410, per Luigi II d' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] , sono la lode e l’ossequio rivolti da Leonardo Bruni all’erede di Duns Scoto, Bernardino da del favore di Dio.
Quindi, nella seconda metà del 15° sec. una nuova mentalità si affermò, prima in Italia, Paese allora più ricco e più colto delvecchio ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di un tale viaggio. Eppure le fatiche delvecchio ambasciatore erano ancora lungi dall'essere concluse. Dopo Venezia 1879-1903, ad Indices; Diari udinesi dall'anno 1508 al 1541 di Leonardo e Gregorio Amaseo e Gio. Antonio Azio, a cura di A. Ceruti, ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardodel fu Pancrazio, [...] Silvano nel 1509 era ufficiale alle Rason Vecchie e dieci anni dopo alle Rason Nuove. Entrambi i fratelli parteciparono all'elezione del doge, nel 1521 il C., nel 1523 Silvano, il quale sosteneva Leonardo Mocenigo. Cerca di ottenere qualche incarico ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] larghissimo è l'uso delle reduplicazioni del tipo quando saremo vecchivecchi e del gerundio del tipo non mi sta piacendo (F in Italia, ivi 1964; G. C. Argan e autori vari, Leonardo Savioli, Firenze 1966; Giovanni Michelucci, a cura di F. Borsi, ivi ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] Beccafumi e il suo tempo, 1990; Prima di Leonardo, cultura della macchina a Siena nel Rinascimento, 1991; assiste all'imponente ristrutturazione del Forte Belvedere, al risarcimento per danni bellici del ponte Vecchio, al rinnovamento di palazzo ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] degli affreschi e delle sinopie del Pisanello in uno degli edifici della Corte Vecchia in Palazzo Ducale (1972). Il e il primo Cinquecento, nel periodo coincidente con i soggiorni di Leonardo a Milano e con la massima diffusione di motivi da lui ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...