Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] attentamente perseguito nelle opere dello scienziato e filosofo napoletano LeonardoDiCapua e dagli scrittori della cosiddetta scuola capuista, seguaci del suo modello di prosa.
Di nuovo intorno a un’ulteriore edizione del Vocabolario della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] del Vesuvio del 1631, un salto qualitativo degli studi si verificò per merito di esponenti dell’Accademia degli Investiganti. Tra di essi, oltre a LeonardodiCapua, autore delle Lezioni intorno alla natura delle mofete (1683), si ricordi Lucantonio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] 1651 – discorso nel quale adottava teorie galileiane e cartesiane. La nascita dell’Accademia è dovuta all’impegno congiunto di Cornelio e diLeonardodiCapua, che con il primo condivise l’adesione alle innovative concezioni mediche e scientifiche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] Nell’Accademia degli Investiganti, che era nota anche come Accademia chimica, diCapua tenne lezioni di chimica e gli Investiganti diedero alle stampe un’opera (probabilmente diLeonardodiCapua) dal titolo Discorso per difesa dell’arte chimica e de ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] di carattere sia religioso (San Gregorio di Giovanni Campoli da Messina) che laico (La istoria di Eneas, tradotta dal toscano da Angilu diCapua, messinese; Libru di vertici con Leonardo Giustinian (1385 circa - 1446), autore di poesia religiosa e ...
Leggi Tutto
Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] di Eneas (riduzione in prosa dell’Eneide) di Angilu diCapua e con il Libru di li vitii et di li virtuti volgarizzato da un frate del monastero benedettino di . A. Buck), pp. 201-254.
Leonardi, Lino (a cura di) (1998), La Bibbia in italiano tra ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] è quello delle testimonianze rese a Capua nel 960 e nei dintorni, nel 963, in cause di usucapione (Castellani 1973): «Sao ko , UTET, 8 voll.
Salviati, Leonardo (1991), Regole della toscana favella, a cura di A. Antonini Renieri, Firenze, Accademia ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] che collaborò a Capua con Hillel da Verona e Baruch Togarmi. Di Abulafia fu notevole la quantità di viaggi effettuati tra , Pamplona-Iruñea 1994.
B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere diLeonardo Pisano, Roma 1854.
F. Torraca, Federico II e la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] e presso la corte di Federico da Michele Scoto e Teodoro di Antiochia; Leonardo Fibonacci, i cui studi Theisir di Avenzoar, tradotto a Padova da Giovanni da Capua. Presso la curia papale di Viterbo, nello stesso periodo in cui Guglielmo di Moerbeke ...
Leggi Tutto