Doge di Venezia (Venezia 1438 - ivi 1521), dopo aver ricoperto varie cariche amministrative, nel 1492 fu eletto procuratore di S. Marco e nel 1501 doge. Successore di Agostino Barbarigo, portò a conclusione la guerra contro i Turchi. Dopo aver conquistato Faenza e Rimini nel 1503, subì la reazione di Giulio II che promosse contro di lui la lega di Cambrai (1508). Sconfitto ad Agnadello, L. concluse ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] maggio 1503 il sultano e latore a Venezia delle condizioni turche il subasi 'Alī bey, arrivato il quale pure il doge LeonardoLoredan, il 20 maggio, a sua volta giura la volontà di pace della Serenissima. Ancora in sospeso l'armonizzare le richieste ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] al dogato, ma ciò non gli fu consentito. Morì il 20 sett. 150i e gli succedette, raccogliendone l'impegnativa eredità, LeonardoLoredan.
La memoria del B. fu tratteggiata a scuri colori dagli storici e cronisti veneziani. Il Priuli scrisse ch'egli "a ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] Rialto dopo l'incendio del 1514 e il rinnovamento di alcuni edifici religiosi. Il 22 giugno 1521 morì il doge LeonardoLoredan e il G., già indicato tra i favoriti, entrato nella commissione dei correttori alla promissione ducale e tra i quarantuno ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico e letterato, nato a Venezia di famiglia originaria di Recanati, tra il 1440 e il 1446, morto nel Padovano il 9 dicembre 1502.
Nel 1458 donzello [...] del Petrarca, da Dante, dai satirici antichi, con lingua ispida di latinismi e dialettismi. Nel 1501 dedicò al doge LeonardoLoredan l'operetta De Principe (esistente, nell'originale, fino al 1816, poi perduta), composta di quattro capitoli in terza ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] il D., accompagnato da Giacomo di Castello e Francesco di Cergneu, due degli esponenti più in vista dei "torriani", il doge LeonardoLoredan impone loro di "far la pase et basarse insieme".
Abbracci poco sinceri se di lì a due mesi il D., con alcuni ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] papi, V, Roma 1924, pp. 183, 194 s., 653, 817-819; M. Brunetti, Due dogi sotto inchiesta: Agostino Barbarigo e LeonardoLoredan, in Arch. veneto-tridentino, VII (1925), p. 315; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, p. 103; P. Paschini ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] al suo rientro a Venezia, il 20 nov. 1512, ma riuscì solo a stancare il Senato e a suscitare l'ironia del doge LeonardoLoredan: "et più volte li fo dito strenzesse la sua relatione. Volse compir, fo tedioso assai e tanto disse che l'era raucho ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] sino alla fine di dicembre figura fra i tre governatori delle Entrate. Il 30 sett. 1501 è tra gli elettori del doge LeonardoLoredan.
Dal 10 apr. del 1502 alla metà del 1503 fu podestà di Verona; mentre esercitava questa carica il Senato lo designò ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] " nella quale l'accusa "che non li vol dar danari per l'Arsenal".
Dei quarantuno che, il 2 ott. 1501, eleggono doge LeonardoLoredan, il D. è, quindi, uno dei tre governatori delle Entrate; in tale veste, il 18 ott. 1503, essendo in ballottaggio i ...
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