FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] di Falcone e dei suoi colleghi.
La formulazione più efficace degli argomenti garantisti fu quella proposta da LeonardoSciascia, prestigioso intellettuale di sinistra passato a collaborare con il Partito radicale: il pentitismo, con il suo sistema ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] pp. 200-02); questa attività militante del C. nelle file del PCI non è però corroborata da altre testimonianze: LeonardoSciascia ricorda come manchi in proposito un documento ufficiale e il Renda lo esclude esplicitamente.
Dopo il periodo di cui si ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] dote di 400 onze, e in seconde nozze Leonardo Incisa, maggiorente di Sciacca, che sarebbe divenuto Messina nel Trecento. Politica, economia, società, Messina 1980, ad ind.; L. Sciascia, Le donne e i cavalier, gli affanni e gli agi. Famiglia e ...
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sicilianizzazione
s. f. Assimilazione degli usi e dei costumi propri della Sicilia. ◆ Se negli anni ’70 Leonardo Sciascia poteva dire, a proposito della caotica sicilianizzazione dell’Italia, che «la linea delle palme sale a Nord», oggi forse...
scusismo
s. m. (iron.) Il costume di scusarsi, di chiedere scusa. ◆ [tit.] Lo «scusismo» piacerebbe a [Leonardo] Sciascia? [testo] […] Chiedere scusa a Sciascia? Francamente non ne sentiamo il bisogno. Intanto ogni polemica va contestualizzata,...