ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] legittimo del nipote. Trasferitasi a Pavia, I. venne raggiunta da Leonardo da Vinci che, nell'estate 1490, ideò per lei un' chi la circondava ispirarono numerose opere letterarie di stampo cortese-cavalleresco, tra cui il romanzo Question de amor, di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] pure membro del Senato e del Consiglio dei dieci - e Leonardo (morto in Siria nel 1576), precocemente immessi nella vita pratica quella corte. Onde - così, con tono apparentemente cortese, ma sostanzialmente imperativo - voglio pregare anchor lei", ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ricercatori del tempo, assieme a Francesco Barbaro e Leonardo Giustinian.
Tornato a malincuore a Venezia ("in -1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 17; D. Cortese, F. della Rovere e le Orationes sull'Immacolata del vescovo di Padova F. D ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] primi alla scuola di Muzio Floriatì e di Leonardo Martena). Dì ingegno fervido e temperamento versatile, raggiunse illustri di Bagnoli Irpina, Avellino 1914, pp. 39-45; N. Cortese, I ricordi di un avvocato del Seicento: Francesco d'Andrea, Napoli ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] in conto di uomo grave, dottissimo ed acuto. Leonardo Grazia (Leonardo da Pistoia) ne ritrasse l'immagine - in -36; B. Capasso, La Vicaria Vecchia,Napoli 1889, pp. 133, 171; N. Cortese, Feudi e feudatari, Napoli 1930, pp. XIX s., 102-114; C. De Frede ...
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