Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] tutte le stirpi arie. In Grecia esso è fin da principio la maniera di dire dell'oracolo. Nella letteratura apparisce grandi letterati: basterà ricordare Dante, il Petrarca, l'Ariosto, LeonardodaVinci, Galileo, il Redi, il Goldoni, il Gozzi, il ...
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Incisore e disegnatore. Nacque a Nancy, probabilmente nel 1593 o 1594; ivi morì nel 1635. Compagno di Israël Henriet, studiò col di lui padre, primo pittore del duca di Lorena; frequentò la bottega d'un [...] opere dei grandi pittori, studiando, si dice, con la stessa passione i quadri di Luca di Leida e le caricature di LeonardodaVinci. Lasciata Roma per Firenze (1611), vi ebbe dal granduca una pensione e l'alloggio al palazzo. Su consiglio del Parigi ...
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Nel linguaggio popolare sono così designati i meccanismi costruiti per imitare i movimenti dell'uomo e degli animali. I progressi nella costruzione degli automi si ebbero sempre parallelamente ai progressi [...] nonostante gli enormi progressi della tecnica, si sarebbe certamente nell'impossibilità di produrre tali meraviglie. Anche a LeonardodaVinci la leggenda attribuisce la costruzione di un automa: si tratterebbe di un leone meccanico che si muoveva e ...
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RYDBERG, Abraham Viktor
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Jönköping il 18 dicembre 1828, morto a Stoccolma il 21 settembre 1892. Erede della tradizione umanistica classica e romantica dell'età [...] De siste Athenaren (1859). Anche nella lirica mosse dapprima da un atteggiamento romantico, nella maniera di Stagnelius e di Lenau ursprung och utvecklingsläran, 1889; En underbare man: LeonardodaVinci, 1893 - postumo), e di mitologia nordica ( ...
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Architetto milanese nato il 13 novembre 1854. Iniziò la sua carriera a Parigi; ritornato nel 1880 in patria, divenne insegnante d'architettura nell'Accademia di Brera; poi direttore dell'Ufficio per la [...] , rappresentando in briosi scritti satirici la vita dell'immaginario borgo di Casate Olona.
Pubblicazioni: Il codice di LeonardodaVinci nella biblioteca del principe Trivulzio in Milano trascritto ed annotato, Milano 1891; Il castello di Milano ...
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Storico della scienza statunitense, nato a New York il 1° marzo 1914. Ha compiuto gli studi presso la facoltà di Scienze dell'università di Harvard, dove si è laureato (1937) e ha conseguito il Ph.D. (1947). [...] C. si è intensamente occupato del ruolo delle illustrazioni nello sviluppo delle scienze (An album of science: from LeonardodaVinci to Lavoisier, 1980), ha iniziato ricerche pionieristiche sulla storia dei computers, e sta preparando una serie di ...
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VARIGNON, Pierre
Roberto Marcolongo
Matematico, nato a Caen nel 1654, morto a Parigi il 22 dicembre 1722. Destinato alla carriera ecclesiastica, riuscì invece a iniziare da solo i suoi studî di matematica, [...] e applicati daLeonardodaVinci.
Nel secondo volume della Nouvelle Mécanique figura la lettera indirizzata al V. da Giovanni Bernoulli del calcolo differenziale. Un suo metodo per dedurre da un'equazione in coordinate cartesiane nuove curve in ...
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Nome arabo (\arabo\) d'un lungo e ampio mantello da gettare sulle spalle e fornito di cappuccio, che un tempo era usato in molti paesi di lingua araba, ma che negli ultimi tre secoli circa sembra essere [...] 'Africa settentrionale è ora \arabo\, bernūs o barnūs; al Marocco si usa anche come suo sinonimo selhām o selham.
LeonardodaVinci parla di albernuccio; Leone Africano, che scriveva nel 1526, usa la forma bernusso; burnus ci è giunto attraverso la ...
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Nato a Parigi il 10 giugno 1861, morto a Cabrespine (Aude) il 14 settembre 1916, allievo dell'École normale supérieure, professore di fisica teorica prima alla facoltà di Lilla e poi, fino alla morte, [...] et sa structure (1906). I numerosi studî storici vennero fusi in Les origines de la statique (voll. 2, 1905-1906) e poi in LeonardodaVinci, ceux qu'il a lus et ceux qui l'ont lu (voll. 3, 1906-1914). Nel 1913 il D. iniziava Le système du monde ...
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Paese presso la spiaggia adriatica, nella provincia di Forlì, a 4 m. s. m., con 3183 abitanti. Un canale lungo 1 km. e largo 20 m. lo taglia in due parti: su di esso è gettato un ponte caratteristico. [...] . XIX. Nel 1501 un ingegnere di Cesare Borgia, a torto identificato con LeonardodaVinci, voleva condurre il canale navigabile sino a Cesena; il 6 settembre dell'anno seguente Leonardo fu a Cesenatico e vi fece un rilievo del porto. Nella ritirata ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...