Nato a Pesaro nel 1545 e morto nel 1607, fu in gioventù a combattere contro i Turchi, e divenne poi ispettore delle fortificazioni in Toscana. Si dedicò quindi, sotto la guida di F. Commandino, agli studî. [...] , nuova ed. 1685). È in quest'opera che, esponendo la teoria delle taglie, il D.M., ignaro degli scritti di LeonardodaVinci, enuncia il principio dei lavori virtuali, di cui, comunque, non può ritenersi il primo inventore. G. Libri (Histoire des sc ...
Leggi Tutto
. Questa famiglia del patriziato milanese, vecchia stirpe di capitani feudali, è compresa nella matricola di Ottone Visconti fra quelle da cui venivano scelti i canonici ordinarî della Metropolitana. Più [...] e quel Galeazzo Maria, che s'acquistò fama imperitura donando alla biblioteca Ambrosiana scritti e disegni autografi di LeonardodaVinci (tra questi il celeberrimo Codice Atlantico) e facendo della regale sua residenza di Castellazzo nei dintorni di ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 384)
Scultore, nato a Pescara il 16 gennaio 1919, morto a Milano il 27 agosto 1990. Dopo aver insegnato dal 1970 all'Accademia dell'Aquila, è stato nominato (1980) direttore dell'Accademia [...] in collaborazione con l'architetto V. Gregotti (1966); Alla libertà, alla pace ed al lavoro, scultura-fontana in piazza LeonardodaVinci a Milano (1978); Dedalo, per l'aeroporto milanese di Linate (1985), e Solstizio d'estate, scultura in bronzo per ...
Leggi Tutto
Nato in Hannover il 24 gennaio 1787, morto a Klausthal (Hannover) il 4 luglio 1846.
Il padre, d'ottima famiglia borghese e borgomastro di Neustadt in Hannover, musicista valente, voleva ch'egli si dedicasse [...] all'Albert spetta il merito della pratica costruzione del cavo metallico, disegni di cavi costituiti da fili di ottone si trovano già in LeonardodaVinci. I i fili elementari si avvolgono a formare il trefolo: questa disposizione viene oggi ancora ...
Leggi Tutto
Ingegnere, nato a Darmstadt il 10 luglio 1841, morto a Biebrich sul Reno (Prussia Renana) il 23 luglio 1918. Nel 1869 fondò la società Ludwig Beck e Co. a Biebrich sul Reno, specializzata nella preparazione [...] vennero raccolte in volume e riunite poi ad altre comparse in altri periodici. In esse è studiata con acume la tecnica degli antichi, e sono in particolare ben illuminati i contributi di LeonardodaVinci al primo sorgere dell'ingegneria meccanica. ...
Leggi Tutto
Autore drammatico, nato a Bologna nel 1834. Studiò legge, ed entrato nell'amministrazione pubblica, fu direttore generale delle Belle arti; si dedicò però anche al teatro. Cominciò con la Scuola dei generosi, [...] in collaborazione con Luigi Gualtieri, Nerone, LeonardodaVinci, I Bentivoglio, La Malibran, che risentono ma lo viveva, e la sua opera più significativa è rappresentata da ricordi della vita teatrale: Figurine del teatro di prosa (Bologna ...
Leggi Tutto
Così chiama sé stesso l'autore (un veneziano "padron di nave") di un Isolario ossia Corografia del Mar Egeo in versi, pubblicato senza note tipografiche a Venezia fra gli anni 1477-1485 e dedicato al doge [...] ma piuttosto - secondo una congettura di E. Jacobs (in Frankfurter Zeitung, 1927, n. 50) - quel Bartolomeo Turco cui si rivolgeva LeonardodaVinci per avere notizie sulle maree del Mar Nero e del Mar Caspio (cfr. Cod. Atlantico, fol. 256).
La prima ...
Leggi Tutto
Ingegnere, nato a Milano il 4 luglio 1867. Laureato ingegnere civile nel 1890, divenne presto, con i suoi numerosi studî teorici e pratici in tutti i campi dell'idraulica, maestro di fama mondiale. Consultore [...] e generale nel politecnico di Milano; dal 1926 direttore di quell'istituto ne curò il trasferimento nella nuova sede di Piazza LeonardodaVinci e il maggiore sviluppo. Dal 1928 è senatore del regno.
È socio nazionale dei Lincei, uno dei XL della ...
Leggi Tutto
Pioniere dell'aeronautica, nato a Perugia nel 1478, morto a Venezia, ove insegnò matematica, nel 1517. Ingegnere militare, ideò e costruì una macchina per volare, costituita da due grandi ali mosse da [...] procurò fama grandissima. Il D. venne poi presentato a LeonardodaVinci, al quale il Baglioni lo segnalò come colui qui pp. 162, 205, 265; G. Boffito, Il volo in Italia, Firenze 1921, I, p. 5; G. Venturini, Da Icaro a Montgolfier, Roma 1928, p. 69. ...
Leggi Tutto
Pochi giorni prima e pochi giorni dopo del novilunio si può scorgere non solo la sottile falce lunare splendente per l'illuminazione della luce solare, ma già ad occhio nudo - se l'atmosfera terrestre [...] luce cinerea, si deve alla riflessione della luce solare da parte della Luna, che la riceve non direttamente dal Sole La spiegazione del fenomeno è talora attribuita al Maestlin e al Galilei; venne però trovata prima di essi daLeonardodaVinci. ...
Leggi Tutto
vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...