SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] Montevecchi, Milano 2006, ad ind.; R. Fubini, P. S. gonfaloniere perpetuo di Firenze committente del Machiavelli e di LeonardodaVinci. A proposito delle note di Agostino Vespucci alle ‘ad Familiares’ di Cicerone, in Humanistica, IX (2014), pp. 207 ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] nel 1944 a Milano, terminò la scuola media e cinque anni dopo conseguì la maturità presso il liceo scientifico LeonardodaVinci. Nel 1950 si iscrisse alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano, dove si laureò nel 1959, scegliendo come ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] , si arricchisce infatti, via via, di annotazioni anatomopatologiche: così, a parte l'opera di Benivieni, si trova in LeonardodaVinci la descrizione del fegato di un vecchio 'simile a crusca bagnata', o in Paracelso la menzione delle concrezioni e ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, pp. 242-268, 279-286; F. Mancini, Urbanistica rinascimentale a Imola da G. R. a LeonardodaVinci, Imola 1979; A. Vasina, L’area emiliana e romagnola, in Comuni e signorie nell’Italia nordorientale e ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] realizzò, come saggi di pensionato, il bassorilievo in gesso, Socrate che esorta Alcibiade ad uscire da una casa di cortigiane (1807) e l'erma in marmo di LeonardodaVinci (1808), entrambi a Milano, Galleria d'arte moderna. L'erma, sebbene elogiata ...
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MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] magistralmente in un verso W.B. Yeats; e il M. «Noi, vincendo le battaglie - Noi siamo i vinti, sempre», Salmo disperato, in Id., quindi a Fiume, insegnando dapprima all’istituto tecnico LeonardodaVinci, quindi al liceo classico Dante Alighieri. Fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] un mondo creato e finito le cui leggi sono pur sempre state disposte da Dio. In ogni caso prevale in molti l’idea che il mondo sia Medioevo, con Ruggero Bacone, sin dal Rinascimento, con LeonardodaVinci, si erano sognate o progettate macchine. Ma il ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] corti di Milano e Ferrara nel sec.XV, ibid., s. 2, XII (1885), pp. 227-229, 249, 253-254; G. Uzielli, LeonardodaVinci e tre gentildonne milanesi del sec.XV, Pinerolo 1890; A. Luzio-R. Renier, Delle relazioni di Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusosi il brillante ciclo dell’attività teatrale antica, in età medievale questo [...] dall’essenzialità della scenae frons antica.
Nel 1490, in occasione delle nozze di Gian Galeazzo Sforza, LeonardodaVinci allestisce un’elaborata macchina scenotecnica in una sala del Castello Sforzesco: in una straordinaria sintesi si susseguono ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] Frequentò prima l'istituto tecnico LeonardodaVinci, poi il liceo scientifico Guglielmo Oberdan. Fin dalla giovane età dimostrò un vivissimo e persino. ansioso desiderio di conoscenza che lo portò ben presto ad interessarsi di molti argomenti al di ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...