SANSEVERINO, Galeazzo
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Galeazzo. – Nato a Napoli il 12 giugno 1458, appartenne a un ramo secondario della famiglia napoletana Sanseverino di Caiazzo; fu il figlio di Giovanna [...] figura più influente del Ducato, come si deduce dai versi di encomio dedicatigli da poeti cortigiani (B. Bellincioni, Le rime, a cura di P. Fanfani, artisti, come attestano i suoi rapporti con LeonardodaVinci che nel 1491 organizzò una festa in ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di LeonardodaVinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] nel sec. XV in Milano, in Arch. stor. lombardo, V (1878), pp. 95 s.; W. von Seidlitz, LeonardodaVinci, Berlin 1909, I, p. 158; II, passim; H. Cook, LeonardodaVinci and some copies, in The Burlington Magazine, XX (1911-1912), pp. 129 ss.; G. Calvi ...
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RONCHI, Vasco.
Paolo Brenni
– Nacque a Firenze il 19 dicembre 1897 da Giorgio e da Maria Bartoli.
Ben poco si conosce dei suoi primi anni. Entrato alla classe di scienze della Scuola normale superiore [...] Galileo e i suoi telescopi; studiò inoltre le opere concernenti l’ottica di, tra gli altri, LeonardodaVinci, Giovanni Keplero, Evangelista Torricelli, Francesco Maria Grimaldi, Robert Hooke, Isaak Newton, Ruggero Giuseppe Boscovich, Johann Wolfgang ...
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SAVOIA, Filiberta
Paola Bianchi
di, duchessa di Nemours. – Nacque nel castello di Pont d’Ain, nel Bugey, pochi mesi dopo la morte del padre, nel marzo 1498, da Filippo II conte di Bresse, detto Senza [...]
Ad Amboise Filiberta partecipò, in ogni caso, a un clima culturalmente vivacissimo, animato tra l’altro dalla presenza di LeonardodaVinci. Vi rimase cinque anni, circondata dall’affetto della regina Claudia, di cui vide nascere quasi tutti i figli ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] in tempo, si potrebbe ripiegare su un artista in vario contatto con Parma e ancora in salute per qualche anno, LeonardodaVinci, che, come è noto, aveva quasi un’ossessione per il ‘tempio ideale’ di Leon Battista Alberti, soprattutto per l’organismo ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] quel momento.
Con R. Morandi e A. Zavitteri progettarono e seguirono la realizzazione della aerostazione dell'aeroporto LeonardodaVinci a Fiumicino, su incarico del ministero dei Lavori pubblici. Curarono poi l'arredamento del ponte di prima classe ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] Baciamano di un cavaliere e Busto di donna, dipinte nel biennio 1881-82 e conservate tutte a Milano nel Museo LeonardodaVinci. Con esse il M. sposò la causa romantica della scapigliatura, ricorrendo a temi galanti, di stampo neosettecentesco, e a ...
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MIRIMAO, Guido
Francesco Santaniello
– Nacque a Papigno (frazione di Terni) il 1° febbr. 1909, da Alfredo, dipendente delle Regie Ferrovie, e da Domenica Moretti, commerciante. Il padre avviò una piccola [...] una collettiva di pittori ternani organizzata presso il negozio d’arredamento gestito da A. Zingarini.
Fino al 1941 il M. fu presente a sanitario provinciale; alcuni ambienti della scuola media LeonardodaVinci e, nel 1968, terminò il soffitto del ...
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MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] disegno. Nel 1828 si aggiudicò, grazie al LeonardodaVinci che vecchio e mortalmente infermo spira tra le Scartabelli, Alle arti. In occasione del quadro la congiura de’ Pazzi dipinto da C. M., Firenze 1856; P. Selvatico, Arte ed artisti, Padova ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Milano 1932, ad Indicem; O. Q. Giglioli, Mostra degli incisori toscani del Settecento (Società LeonardodaVinci), Firenze 1943, pp. 38 s.; G. Briganti, Pietro da Cortona…., Firenze 1962, pp. 234, 241, 276, 290 (per le incisioni tratte dal Berrettini ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...