CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] anni 1905 e 1906 fu collaboratore ai "Ricordi musicali fiorentini" della casa Brizzi e Nicolai. La Società dei quartetto "LeonardodaVinci" lo ebbe come direttore nel 1905. Nella critica dimostrò un atteggiamento sereno nei confronti di ogni tipo di ...
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CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] la laurea, cominciò ad insegnare, prima nella scuola tecnica "Aurelio Saffi" e in seguito alla "Giovanni da Verrazzano" e alla "LeonardoDaVinci".
Nello stesso periodo il C. iniziò la propria produzione scientifica con alcuni scritti di storia della ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] , pietà), o anche di personaggi non viterbesi, ma che in Viterbo operarono (e fra questi è compreso anche LeonardodaVinci); l'arco cronologico interessato, date le premesse poste nella prima parte, è vastissimo, la documentazione assai ampia (vi ...
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DE RINALDIS, Rinaldo (Aldo)
Gabriella Bernardini
Figlio di Bartolomeo - scrittore e polemista politico - e di Violante Baldizzani, nacque a Napoli il 18 febbr. 1881. Dopo un iniziale indirizzo di studi [...] Roma); nel 1937 curò la pubblicazione e in seguito l'acquisto da parte dello Stato di duecento lettere di Salvator Rosa, quasi tutte Cavallino, Napoli 1909; Storia dell'opera pittorica di LeonardodaVinci, Bologna 1926; La pittura del '600 nell' ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] accolse nella sua dimora, sita nell'attuale via dei Benci, di fronte alla loggia dei Peruzzi, studiosi e uomini d'arte. LeonardodaVinci frequentò la sua casa e vi dipinse, tra il 1474 ed il 1480, il ritratto della figlia, la ben nota Ginevra; ivi ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] Alfieri; Antonio Scarpa, anatomico di Pavia; Francesco I, imperatore d'Austria (argento, bronzo, piombo). 1820: LeonardodaVinci. 1821: Adeodato Turchi; Carlo Porta. 1829: medaglia premio per le arti industriali, Praga. 1838: Incoronazione di ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] italien en France sous Francois ler, in Revue des deux mondes, 15 sett. 1908, pp. 457-468; G. Frizzoni, LeonardodaVinci rammentato da un viaggiatore contemporaneo, in La Nuova Antologia, 16 dic. 1909, pp. 631-37; G. Suster, Relaz. di un viaggio ...
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CAMPEGGI, Benedetto
Juliana Hill Cotton
Nacque a Mantova nel 1483 dal ramo bolognese dell'antica famiglia dei Campeggi.
Suo padre, Lodovico, non viene nominato da P.S. Dolfi nella Cronologia delle famiglie [...] Hippolite... vel Penthesilea", ma la minuta descrizione della tattica militare (lib. II), che sembra un ricordato disegno di LeonardodaVinci. L'edizione fu ben curata e il valore del poema lodato, in relazione ai Punica di Silio Italico, dai ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] arte, negli stessi anni il B. contribuì efficacemente alla conservazione di quanto lasciato dalle offese belliche del Cenacolo di LeonardodaVinci in S. Maria delle Grazie a Milano. Nel 1948 il B. si occupò dei problemi del trasporto e distribuzione ...
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ARCONATI (Arconato), Francesco
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1600 dal conte Galeazzo Maria. Le prime notizie indirette su di lui risalgono al 1617: nel testamento di Anna Visconti Arconati, [...] , in Atti d. R. Ist. Veneto, LXXIX, 2 (1919-20), pp. 405-432; A. Mazenta, Le memorie su LeonardodaVinci, a cura di L. Gramatica, Milano 1919, pp. 56 s.; L. daVinci, Del moto e misura dell'acqua, a cura di E. Carusi e A. Favaro, Bologna 1923, pp. V ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...