CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] , anche se sempre con dignità ed umanità, quasi da informatore. Faceva relazioni accurate sulla salute del duca legittimo ;F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. Bramante e LeonardodaVinci, Milano 1915, pp. 132, 155, 157, 240, 433, 470 ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] corti di Milano e Ferrara nel sec.XV, ibid., s. 2, XII (1885), pp. 227-229, 249, 253-254; G. Uzielli, LeonardodaVinci e tre gentildonne milanesi del sec.XV, Pinerolo 1890; A. Luzio-R. Renier, Delle relazioni di Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] Frequentò prima l'istituto tecnico LeonardodaVinci, poi il liceo scientifico Guglielmo Oberdan. Fin dalla giovane età dimostrò un vivissimo e persino. ansioso desiderio di conoscenza che lo portò ben presto ad interessarsi di molti argomenti al di ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] p. 389; H. F. Delaborde, L'expéd. de Charles VIII en Italie, Paris 1888, p. 646; E. Solmi, Le fonti dei manoscritti di LeonardodaVinci, in Giorn. stor. d. letter. ital., suppl. 10-11 (1908), pp. 93-95; R. Massalongo, A. B. e la medicina veneta nel ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] prima. La riforma crea una infinità di polemiche e di proteste da parte dei docenti, ma anche degli studenti e di una parte il Programma di apprendimento permanente (Comenius, Erasmus, LeonardodaVinci, Grundtvig); Gioventù in azione; i 5 programmi ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] un'affermazione di prestigio e la premessa per l'espansione nei Balcani.
Il 1916, a parte la dolorosa perdita della "LeonardodaVinci" dovuta, per altro, al tradimento, vide una maggiore attività della Marina la quale si fece più aggressiva in alto ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] dell'arte (Napoli 1912), trattando in vari articoli dei contributi all'anatomia di LeonardodaVinci e mettendo in luce l'opera scientifica di F. Cesi.
Da alcuni di questi ultimi saggi emergono già le sue peculiari qualità di intelligente divulgatore ...
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armi
Andrea Carobene
Strumenti per sopraffare
Le armi più antiche impiegate dall'uomo all'alba della propria storia furono semplici pietre o bastoni appuntiti. Strumenti rozzi nelle mani dei primi uomini [...] un metallo e che permise la realizzazione del cosiddetto meccanismo a ruota. Tale meccanismo, studiato anche daLeonardoDaVinci, accendeva, grazie alle scintille, la carica, consentendo lo sparo. Il meccanismo a ruota, riducendo le dimensioni ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] del vuoto con il barometro. Le macchine di Erone, usate dagli antichi a scopi pratici, o quelle immaginate daLeonardodaVinci, furono realizzate nel Cinquecento e descritte in un gran numero di «libri di macchine». L’esperimento mentale consistente ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] retro del Palazzo Vecchio, ancora rivestito dei panni orientali che indossava al momento della cattura. Un disegno a penna di LeonardodaVinci, ora a Bayonne nel museo Léon Bonnat, ci conserva ancora la sua figura appesa alla corda. I buoni rapporti ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...