CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] stampe degli Uffizi (quarantuno tra acqueforti e disegni). Dopo la morte, opere sono state esposte (1904) alla Società "LeonardodaVinci" di Firenze; nel 1910 alla Promotrice di Firenze e alla Seconda Esposizione provinciale di Arezzo; nel 1933 alla ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] a Roma presso la sezione fisico-matematica dell’istituto LeonardodaVinci. Si laureò in fisica nel 1902 alla facoltà 23 maggio 1934, qualche mese dopo il matrimonio con Pierina Rangoni da Bologna. Non lasciò figli.
Fu sepolto al cimitero del Verano a ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] congiunzione fra la tradizione medioevale e le imprese realizzate dal figlio Aristotele, sino ad arrivare agli studi di LeonardodaVinci.
Fonti e Bibl.: A. Mariotti, Lettere pittoriche perugine a Baldassarre Orsini, Perugia 1788, p. 107; M. Gualandi ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] di Crema, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 17-21; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro.II. Bramante e LeonardodaVinci, Milano 1915, pp. 235, 250; A. Foratti, L'Incoronata di Lodi e il suo problema costruttivo, in L'Arte, XX(1917), pp ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] retro del Palazzo Vecchio, ancora rivestito dei panni orientali che indossava al momento della cattura. Un disegno a penna di LeonardodaVinci, ora a Bayonne nel museo Léon Bonnat, ci conserva ancora la sua figura appesa alla corda. I buoni rapporti ...
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Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] , Museo del Prado): la bellezza enigmatica di questo quadro lo ha reso universalmente noto, come la Gioconda di LeonardodaVinci. Quello che appare un ritratto della piccola principessa Margherita, raffigurata al centro con un abito bianco, e delle ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] Tale battaglia fu da lui condotta anche sulle colonne di Il Popolo Cattolico e del LeonardodaVinci.
L'A Roma 1953, pp. 196-199, 280-282 e passim; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, 3 ediz., Firenze 1955, pp. 141-143, 382-384 ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] aveva decorato con quattro statue fluviali il padiglione italiano alla Mostra internazionale di arti decorative, scolpì un LeonardodaVinci per il giardino delle Tuileries.
Un elenco assai più dettagliato, se non completo, delle numerosissime opere ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] Morì a Diso il 19 sett. 1941.
Bibl.: LeonardodaVinci e la biologia moderna in Il Marzocco, 5 giugno 1904 G. Montalenti, Storia della biologia e della medicina, in Storia delle scienze, diretta da N. Abbagnano, III, 1, Torino 1962, pp. 542, 546; R. ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] veneto con tocco e cappa damascata; ma il culmine, sia dal punto di vista tecnico che da quello concettuale, fu il restauro del Cenacolo di LeonardodaVinci in S. Maria delle Grazie a Milano.
Fu eseguito nel 1908 senza compenso come omaggio a ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...