Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] Armando Brasini e Marcello Piacentini; per la scultura Leonardo Bistolfi, Pietro Canonica e Vincenzo Gemito; per la 1950 nessuno dei 277 disegni presentati si mostrò all'altezza delvecchio poster di Ilmari Sysimetsä. Nel 1952 venne coniata la prima ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] del 1968 un servizio del quotidiano siciliano «L’ora» denunciò il pessimo stato delle baraccopoli. Lo scrittore siciliano Leonardo ristrutturazione parziale delvecchio centro promosso dal comune di Poggioreale nuovo con finanziamenti del governo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] costringendo l'A. a spostarsi sulla riva del Carbone, non molto lontano, nella casa che gli affittò Leonardo Dandolo, dopo che l'A. ebbe persuaso e tentò di innestare sulla parafrasi del primo libro delVecchio Testamento, in uno scorcio visionario e ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] notevoli capacità scultoree del D., si è recentemente preferito ritenerlo di altro autore, come LeonardoDel Tasso (U seguente nel chiostrino dei voti della Ss. Annunziata dove, "in un vecchio vestito di rosso, che viene chinato con una mazza in mano" ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] membro della commissione per l'edizione del Codice atlantico, di cui illustrò nel Saggio sulle opere di Leonardo da Vinci numerosi disegni di per l'Italia, e subito dopo acquistò lo stabile delvecchio teatro di via Santa Radegonda, che fu la prima ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dei nuovi politici, non può che sublimare l'inerzia delvecchio partigiano mediceo. Se si pensa in questi termini al futuro Chiorboli cfr. B. codici e studiosi, in Leonardo, VI[1936], p. 66). Sull'atteggiamento del B. di fronte alla Riforma cfr. D. ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] Michele Pantaleone, Danilo Dolci, Simone Gatto, Leonardo Sciascia) che stigmatizzarono in particolare le complicità della Democrazia Cristiana con la mafia, nella fattispecie intesa come parte integrante delvecchio mondo delle classi dominanti, e in ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] rapido aumento di testi matematici cuneiformi provenienti dai musei delVecchio e Nuovo Mondo, individuati e pubblicati (anche se premio promesso all'inventore del gioco degli scacchi, e al famoso 'problema dei conigli' di Leonardo Pisano).
Non si ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] esteri e direttore del dipartimento di Guerra. A capo della segreteria delle Finanze nominò Leonardo Frullani che nel 1834. Rimasero, però, a carico dello Stato le passività delvecchio Monte comune che non fu ripristinato.
Le misure prese non ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] filosofico umanistico (Landino, Machiavelli, Ficino, Leonardo, Bibbiena, ecc.) alla filologia cinquecentesca ministro britannico in Toscana. Non erano mancate nel '700 altre edizioni delVecchio Testamento greco (di J. E. Grabe-J. J. Breitinger, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...