PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] in legno dipinto della Madonna del Sacro Cuore, realizzata per la chiesa lucchese di S. Leonardo in Borghi, poi sostituita , oltre a numerose sculture a tutto tondo di figure delVecchio e del Nuovo Testamento, di santi e di personaggi della storia ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] a Casarsa, finiti nel 1539, le portelle d'organo della chiesa del Corpo di Cristo a Valvasone, compiute nel 1549,ecc.), la in S. Vito con l'Assunzione della Vergine e Storie delVecchio e Nuovo Testamento. È inaccettabile, infatti, la datazione al ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] a Milano, un affresco, Lo studio di Leonardo da Vinci, per una lunetta del portico del palazzo di Brera (premio Mylius, 1852); a eseguì la decorazione delvecchio sipario del teatro alla Scala di Milano, rappresentandovi La nascita del teatro: le ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 1504 M. aveva avuto l'incarico da Pier Soderini di dipingere nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio una battaglia a riscontro di quella di Anghiari commissionata a Leonardo. Nell'affrontare il tema della Guerra di Pisa (Battaglia di Cascina) M ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] un tipico rappresentante della storiografia umanistica quale Leonardo Bruni avrebbe poi avuto un così diretto , e che consiste in un processo di distruzione delvecchio irrazionale ordinamento feudale della proprietà, salutare distrazione fino al ...
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PAPINI, Giovanni
Scrittore e poeta, nato a Firenze il 9 gennaio 1881.
Nel 1903, già fornito di una cultura superiore agli studî scolastici compiuti, fonda con G. Prezzolini e altri amici il Leonardo, [...] e sognatrice concezione della vita e dell'arte. Prende origine dal Leonardodel P., dal Regno di E. Corradini, di cui il Papim gruppo fiorentino si disperde, non senza aver agitato vecchi e nuovi problemi della cultura, diffuso la conoscenza di ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] a combattere contro il rappresentante, sino allora sacrosanto, delvecchio mondo. Già Senofane accusa in un'elegia Omero ed rapidamente: prima di tutte una in prosa di Leonardo Bruni, limitata ai discorsi del IX dell'Iliade: è evidente che quel che ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] che in Descartes, propugnatori e sostenitori.
4. Già, molto prima, Leonardo, a dire di G. Libri, aveva accennato a una propagazione per acutizzarsi il contrasto Maxwell-Einstein, nuovo aspetto delvecchio contrasto Huygens-Newton.
24. Intanto nuovi ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] ). Un suo noto maestro faentino, oltre al ricordato Virgiliotto, è Leonardo Bettisi, detto "Don Pino", nel cui genere si lavora anche di cocci accumulatisi a migliaia nei cumuli di rottami delvecchio Cairo: oltre a esemplari della produzione di quasi ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] dal Devonico i pesci raggiungono un grande sviluppo e sono rappresentati, in questo sistema, in numerosi giacimenti delvecchio e del nuovo mondo, da ben conservati esemplari di Ostracodermi, Artrodiri ed Elasmobranchi, nonché da più scarse forme di ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...